Non solo anziani e soggetti fragili, l’estate è una stagione che, se non si adottano i giusti accorgimenti, può mettere a dura prova anche la salute degli animali da compagnia. Per i nostri amici a quattro zampe il caldo – che soffrono già a partire dai 20 gradi – può rappresentare una vera e propria insidia: i cani, ad esempio, non sudano e regolano la loro temperatura attraverso il respiro, motivo per cui sono vulnerabili sia a colpi di calore che a episodi di disidratazione.

Ecco dunque alcuni consigli, diramati direttamente dall’Ufficio diritti animali del Comune di Modena, a partire dalla gestione dell’attività fisica che deve essere garantita quotidianamente: bisogna innanzitutto evitare le passeggiate nelle ore più calde della giornata – indicativamente tra le 11 e le 16 – e, nel momento in cui si esce, cercare di programmare sia il percorso che la durata delle stesse controllando in anticipo la presenza di eventuali fontanelle o zone ombreggiate in cui poter prevedere delle pause. Fondamentale anche privilegiare percorsi in zone erbose per evitare la bruciatura dei polpastrelli dei cani, sui quali è consigliabile applicare balsami o prodotti lenitivi. È inoltre importante portare sempre con sé acqua fresca e una ciotola pieghevole, per permettere al cane di reidratarsi al bisogno.

Bisogna inoltre evitare di lasciare il cane in auto, dove l’interno degli abitacoli può raggiungere temperature di diversi gradi più elevate che all’esterno: i rischi riguardano principalmente colpi di calore in particolare per i brachicefali, cioè i cani dal cranio largo e dal muso corto, con sintomi che possono andare dalla respirazione affannosa alle convulsioni.

Importante poi utilizzare antiparassitari per evitare i rischi connessi a zanzare (come la filaria), pappataci che possono portare alla leishmaniosi e zecche, portatrici della malattia di Lyme: si tratta di zoonosi, malattie infettive che potrebbero essere trasmesse dagli animali all’uomo; proteggendo il nostro animale domestico, quindi, proteggiamo anche noi stessi. Infine, ricordarsi di non tosare il cane: il pelo infatti funge da isolante termico contro il calore e protegge dai raggi UV.

In conclusione, adottare una routine estiva completa che includa l’organizzazione delle passeggiate, la protezione dal caldo, l’idratazione e la protezione dai parassiti è il miglior modo per assicurare al proprio cane un’estate sicura e serena.

Se si dovessero individuare cani abbandonati o feriti è possibile contattare la Polizia Locale al numero 059 20314 o la cooperativa Caleidos al 340/9610699. Per gatti in difficoltà contattare, oltre alla Polizia Locale, anche l’associazione Felix&co al numero 351/7467365. Se per i cani in situazione di abbandono il recupero da parte dei soggetti preposti è sempre previsto, per quanto riguarda i gatti si interviene solo se l’animale è ferito o in difficoltà: i felini sono liberi di circolare e, intervenendo in situazioni non opportune, si rischia di sottrarre un animale di proprietà sano, rendendo difficile il ricongiungimento con il proprietario.

Per quanto riguarda la Fauna selvatica in difficoltà, è possibile contattare il centro di recupero “Il Pettirosso” ai numeri 339 8183676 – 339 3535192 (sempre attivi).