Imprese giovanili in calo a Reggio Emilia: -4,0% a fine giugnoNon accelera, ma neppure rallenta, la tendenza al calo delle imprese giovanili attive a Reggio Emilia, scese a 3.660 unità; il dato, riferito al 30 giugno scorso, evidenzia una flessione del 4,0% rispetto allo stesso mese del 2024 e replica, sostanzialmente, il saldo già registrato nel primo trimestre.

Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Statistica della Camera di commercio dell’Emilia, dunque, in provincia ci sono 153 imprese giovanili in meno e l’incidenza delle imprese guidate da under 35 è pari al 7,8% sul totale delle attività imprenditoriali reggiane.

L’andamento interno ai diversi comparti produttivi mostra un solo settore in crescita nell’ultimo anno: i servizi alle imprese (in cui si colloca un quinto di questo tipo di imprese), infatti, si attestano a 741 unità imprenditoriali giovanili attive, con una crescita del 7,1%.

Tutti i rimanenti settori accusano cali, in alcuni casi anche vistosi: le costruzioni, che cedono l’11,7%, lasciano sul terreno ben 124 imprese giovanili e scendono a quota 936;  seguono, molto da vicino, l’agricoltura con un -9,5% (209 imprese attive, 22 in meno in un anno) e la manifattura, con un totale di 314 imprese giovanili e un calo del 6,3%, corrispondente a 21 unità in meno.

In flessione anche le imprese giovanili nel settore alloggio/ristorazione (-4,8% e totale a 297 unità), nei servizi alla persona (-3,2% e totale a 388 unità) e, sebbene con un calo percentualmente più modesto (-0,9%) nel commercio (765 imprese attive).

Quanto alla forma giuridica, le imprese giovanili reggiane sono per lo più società individuali                            (2.944 unità,  pari all’80,4% delle realtà imprenditoriali under 35 attive); seguono le società di capitali (570 unità, pari al 15,6%) e le società di persone (126 unità, pari al 3,4% del totale).

L’impresa giovanile è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di giovani, vale a dire secondo la percentuale di quote possedute da under 35, identificando tre gradi di presenza crescenti: maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come “giovanili”, il 91,4% delle attività è a presenza “esclusiva” under 35 (3.347 aziende), il 6,5% delle imprese giovanili attive è a presenza “forte” (238 unità) e il 2,0% delle attive è a presenza “maggioritaria” (75).

La distribuzione territoriale delle imprese giovanili (per comune e per aggregato) evidenzia la forte concentrazione numerica nel capoluogo, con 1.492 imprese under 35 che rappresentano l’8,4% delle realtà imprenditoriali presenti nel comune di Reggio Emilia.

L’incidenza più alta delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive si registra a Campegine con il 9,1% (29 imprese guidate da giovani) e, a seguire, Sant’Ilario (9,0% e 78 imprese giovanili) e Montecchio Emilia (8,8% sul totale, con 73 aziende guidate da under 35).

In termini assoluti, invece, la classifica è guidata, ovviamente, dal comune capoluogo, seguito da Scandiano  con 177 unità giovanili attive e Correggio con 148.