Foto di Enrico Maria Bertani

L’Incanto d’amore è il più potente di tutti gli incanti, perché rende possibile ciò che non lo sembra: la dodicesima edizione del Festival della Fiaba indagherà questa tematica attraverso i tanti appuntamenti in programma. Anche quest’anno il Festival torna al circolo culturale Filatoio (via de’ Bonomini 61/63) e in varie location del Quartiere Tempio nei luoghi che sono diventati negli anni la casa di narrazioni, eventi e momenti conviviali.

 

Programma del primo giorno – Giovedì 11 settembre

Il Festival inaugura con la mostra di Camilla Andreani curata da Andrea Losavio. L’appuntamento con la personale dell’artista è alle ore 19.00 presso il suggestivo spazio StArt60 di Marco e Luca Casartelli.

Si prosegue all’Auditorium di Confesercenti Modena alle ore 20.30 con la conferenza “Storie che danno voce. Un cammino per tornare al cuore”. Un viaggio attraverso l’ascolto profondo e le pratiche attive, a cura di Antonio Graziano: come sarebbe il mondo se ogni essere umano potesse raccontare la propria storia? Forse sarebbe caratterizzato dalla libertà, dalla cura reciproca e dalla pace. Sarebbe un mondo dove potremmo andare oltre la guerra e recuperare la voce del nostro cuore. Da sempre Graziano opera nelle relazioni d’aiuto. Da insegnante nella scuola pubblica, è diventato cooperante internazionale, joker di teatro dell’oppresso e direttore di psicodramma conducendo gruppi in Europa e America Latina. Oggi si occupa di attivare gruppi terapeutici e spazi di costruzione comunitaria tramite la combinazione della creatività con l’ascolto profondo. Ha scritto il libro “La Comunicazione in Cerchio. Un cammino per ritornare al Cuore”. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo al 340 3191825.

A seguire, nella Sala riunioni Confesercenti Modena a partire dalle ore 21.30, avrà luogo la performance “AMORE: Incanto o scelta?”: Vincenzo Picone e Michele Collina dialogano amabilmente intorno alla complessa semplicità dell’amore”.

 

Le fiabe: alle 21.30 presso Falegnameria TREEangoli La principessa nella Torre. Alle 22.00 la Stanza 22 dell’Hotel La Pace ospiterà la narrazione di Re Oddur e, alle 22.30, de Il Gallo e la Volpe. Sempre alle 22.30 ci sarà l’opportunità di ascoltare anche Hans di Ferro presso Tempi Tecnici.

 

Per tutta la durata del Festival nel giardino del Filatoio saranno poi presenti le Fiabe tessili di Lù Ghirò, insieme a Mina Bijoux di Emma Bellei, gli Automata di Manuel Lugli, i Tarocchi di Paola Grappi e le Carte Evolutive di Clizia Welker.

 

Il Festival della Fiaba nasce da un progetto di Nicoletta Giberti che, da anni, guida il pubblico in un viaggio profondo volto all’incontro di sé e all’attivazione dell’arte della condivisione attraverso i linguaggi eterogenei del genere “Fiaba”. Tra gli altri ha collaborato con importanti figure del panorama artistico internazionale come Enrique Vargas, Danio Manfredini, Sonia Abaunza Galvis, Stefano Vercelli e Chiara Guidi. Il Festival gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Modena, oltre che dell’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze dell’Educazione.

 

Tutti gli eventi, anche quelli gratuiti, sono su prenotazione scrivendo esclusivamente su WhatsApp al numero 340 3191825. Per prenotare il tavolo per aperitivo, cena, pranzo al Filatoio occorre invece chiamare il numero 329 8940843.