Alla vigilia della delicatissima trasferta di San Siro contro l’Inter (fischio d’inizio alle 20:45), Fabio Grosso ha incontrato la stampa ieri pomeriggio al Mapei Center. Una conferenza intensa, in cui il tecnico neroverde ha toccato i principali temi della sfida e dello stato di forma della sua squadra, reduce dalla vittoria casalinga contro la Lazio.
“Numeri e statistiche lasciano il tempo che trovano”
Sollecitato sul particolare equilibrio storico tra Sassuolo e Inter , Grosso ha messo subito i puntini sulle “i”:
“Sono numeri che si riferiscono al passato, a percorsi diversi. Noi dobbiamo guardare al presente, perché domani ci aspetta una partita difficilissima contro una delle squadre più forti d’Italia ed Europa. Ma quando ci sono ostacoli grandi, possono nascere anche grandi opportunità.”
Sulla crescita della squadra
Il tecnico ha parlato del processo di amalgama dopo i tanti cambiamenti estivi:
“Abbiamo tanti volti nuovi e serve tempo per creare relazioni e conoscenza in campo. Contro la Lazio i ragazzi sono stati bravi a fare una grande gara, ma sappiamo che la strada da percorrere è ancora lunga. Dobbiamo restare lucidi, con equilibrio, anche nei momenti difficili.”
Formazione: fiducia al blocco anti-Lazio, ma no a un undici fisso
Sugli uomini da schierare, Grosso non ha voluto sbilanciarsi troppo:
“La continuità è importante, ma ho fiducia in tutti i miei giocatori. Ho 26 ragazzi di movimento che possono giocare in ogni partita di campionato. Kristian Thorstvedt? Non è ancora pronto per partire dall’inizio, stiamo gestendo il suo minutaggio.”
Sul fronte infortuni, l’allenatore ha confermato l’assenza di Paz.
La ricetta contro l’Inter: “Umiltà, coraggio e intensità”
Grosso ha ribadito più volte la necessità di un approccio coraggioso e ordinato:
“Serviranno intensità, lucidità e anche un pizzico di buona sorte. L’Inter è fortissima in tutti i reparti: attaccano in tanti, hanno centrocampisti completi e qualità sulle palle inattive. Noi dovremo saper riconoscere i momenti della partita, resistere quando servirà e provare a colpire quando ci sarà l’occasione.”
Il ricordo da ex interista
Infine, un passaggio sul suo passato nerazzurro:
“È stata un’esperienza ricca di soddisfazioni, con tanti campioni e una società top. Ricordo con piacere il presidente Moratti e quell’anno in cui ho vinto anche la Supercoppa Italiana.”
Questa sera a San Siro, dunque, il Sassuolo di Grosso proverà a confermarsi dopo il successo con la Lazio, consapevole delle difficoltà ma anche della possibilità di scrivere un nuovo capitolo della sua storia contro una delle big del calcio italiano.
Claudio Corrado