Nel giro di pochi giorni si sarebbero resi responsabili di due distinti episodi di furto con destrezza, entrambi avvenuti a Sant’Ilario d’Enza e ai danni di due donne anziane. In entrambi i casi, i malviventi avrebbero avvicinato le vittime con richieste pretestuose, distraendole per poi impossessarsi del portafoglio e del telefono cellulare nei confronti di una vittima, e del solo telefono cellulare nei confronti dell’altra.

I carabinieri di Gattatico, a seguito delle denunce presentate dalle vittime, davano avvio alle immediate indagini, e grazie anche alle telecamere di video sorveglianza poste presso gli esercizi commerciali, acquisivano elementi di presunta responsabilità nei confronti di tre persone.

Il primo episodio si sarebbe verificato la mattina del 5 agosto 2025, all’interno del supermercato “Coop” di Sant’Ilario d’Enza. Una 66enne, avvicinata da una coppia che le chiedeva consigli su una pietanza, è stata distratta e privata del portafoglio e del cellulare custoditi nella borsa. Poco dopo, ignoti hanno utilizzato le sue carte bancarie per effettuare quattro prelievi in contanti presso uno sportello bancomat della zona, per un totale di 1.500 euro.

Il secondo episodio si è consumato tre giorni dopo, l’8 agosto, al supermercato “Conad” della stessa località. Una 75enne è stata avvicinata da tre persone, due uomini e una donna, che con la scusa di chiedere informazioni su alcune candele sono riusciti a distrarla e a sottrarle il telefono cellulare che la donna riponeva nella borsa.

A seguito dei fatti, le vittime si presentavano presso la stazione dei carabinieri di Gattatico per denunciare il furto. I militari davano avvia alle indagini, richiedendo l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza dei due supermercati e della postazione dello sportello bancomat dove era stato effettuato il prelievo indebito. Dala visione dei filmati emergeva che i responsabili dei furti si erano allontanati a bordo della stessa autovettura. Grazie al numero di targa, i Carabinieri risalivano all’intestatario del veicolo, già in passato oggetto di controlli, sul quale erano stati identificati un 29enne e un 32enne, entrambi di origine cubana, e una 36enne peruviana, tutti risultati gravati da precedenti.

Il confronto tra i fotogrammi estrapolati dalle telecamere e le immagini contenute nel portale in uso alle forze di polizia, confermava la corrispondenza dei tratti somatici con quelli dei sospettati. Successivamente, i militari predisponevano un fascicolo fotografico, che veniva sottoposto alla visione delle vittime, le quali, riconoscevano i tre come i presunti autori dei furti. Alla luce dei fatti, con l’accusa di concorso in furto con destrezza ed indebito utilizzo di carte di credito, i carabinieri hanno denunciato alla Procura i due uomini di 33 e 29 anni e la donna di 36, senza fissa dimora. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.