L’Azienda USL di Bologna desidera fornire chiarimenti in merito alla diffida recentemente inviata dal sindacato SNAMI e alle notizie diffuse dalle agenzie di stampa riguardanti l’introduzione del “ruolo unico di assistenza primaria”.

In un momento di cambiamento organizzativo come questo, riteniamo importante promuovere un dialogo costruttivo e un confronto aperto che possano favorire una collaborazione serena e positiva tra tutte le parti coinvolte, a beneficio sia dei professionisti che dei cittadini.

L’Azienda opera nel pieno rispetto di quanto previsto dall’Accordo Collettivo Nazionale (ACN), sottoscritto anche dal SNAMI, e conferma l’impegno a mantenere un rapporto basato su fiducia e reciproco rispetto con tutte le rappresentanze sindacali.

Le modalità organizzative in questione sono state oggetto di informativa e confronto in sedi di confronto sindacale in modo trasparente e continueranno a esserlo attraverso ulteriori incontri già programmati nei prossimi giorni.

Si conferma che non sono previsti trasferimenti obbligatori né assegnazioni forzate senza il consenso dei medici interessati.

La disponibilità di diversi professionisti che hanno aderito volontariamente a coperture extradistrettuali, contribuisce al funzionamento dei servizi.

L’Azienda USL di Bologna rinnova la propria disponibilità a dialogare e collaborare con tutte le organizzazioni sindacali, con l’obiettivo condiviso di tutelare la salute pubblica e le condizioni di lavoro di tutti i professionisti.

L’Azienda ribadisce, infine, l’impegno per la massima trasparenza, il rispetto delle norme contrattuali e la tutela dei diritti di tutti i medici coinvolti.