Nella serata di ieri e fino a tarda notte sono proseguiti i controlli nelle zone della c.d. “movida” disposti dal Prefetto di Modena in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e attuati con ordinanza del Questore Lucio Pennella, in tutti i venerdì e sabato della settimana, attraverso controlli interforze secondo piani operativi definiti in sede di Tavolo tecnico.

L’attività di controllo ha interessato tutto il centro storico, con particolare attenzione a via Gallucci, corso Adriano, via Scarpa, via Canalino e limitrofe ed ha previsto visto l’impiego di più pattuglie della Polizia di Stato, coordinate dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico con il concorso della Polizia Locale e della Guardia di Finanza.

A rafforzare il dispositivo per contrastare il crimine diffuso sono state impiegate pattuglie di agenti in borghese che hanno vigilato i luoghi di maggiore affluenza delle persone.

Complessivamente sono state identificate 80 persone, di cui 51 cittadini stranieri.

La squadra Volante che ha cinturato la zona vista anche la presenza di una manifestazione di pubblico spettacolo nell’adiacente Parco Novi Sad ha rintracciato un cittadino tunisino di 30 anni che era destinatario di un ordine di carcerazione per cui è stato, al termine delle attività di identificazione, condotto in carcere.

Operazione rafforzata di controllo straordinario del territorio che continuerà nei prossimi fine settimana come pianificato in sede di Tavolo tecnico del Questore al fine di garantire sicurezza e  legalità nel centro storico della città.