In visita a un territorio colpito due volte in un anno: dall’alluvione di maggio 2023 e, in maniera ancora più pesante, a ottobre 2024 con l’esondazione del Rio Marzano e il conseguente allagamento di cantine, garage e piani bassi di abitazioni.
Ozzano dell’Emilia, comune alle porte di Bologna, è stato teatro di un nuovo sopralluogo del presidente della Regione, Michele de Pascale, e della sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. Presente anche il sindaco, Luca Lelli, insieme ai rappresentanti del ComitatoVoltaCosta, che raccoglie una sessantina di famiglie, e a tecnici del Consorzio della Bonifica Renana. Si è partiti da via Volta, una delle più colpite dall’acqua un anno fa.
“Confermiamo il metodo che ci siamo dati in questi mesi: una verifica di persona della situazione, insieme al sindaco, alle istituzioni e soprattutto ai cittadini colpiti, la cui preoccupazione è più che comprensibile- ha spiegato de Pascale-. Stiamo definendo insieme al Comune e al Consorzio della Bonifica un primo pacchetto di interventi, che andranno a finanziamento con il commissario: capillari, ma significativi. Nel primo elenco di opere che presenteremo ci saranno questi interventi, che possono aumentare in modo significativo la sicurezza del territorio”, ha assicurato il presidente della Regione.
“In pochi giorni abbiamo mantenuto la promessa fatta ai rappresentanti del comitato che da mesi monitora quest’area, raccogliendo il loro invito a visitarla- ha aggiunto Rontini-. Momenti di confronto come questi sono fondamentali, per comprendere il contesto, verificare l’andamento dei lavori fatti e in corso, oltre a riflettere sugli interventi futuri, necessari a una messa in sicurezza ulteriore”.
“Tra i cittadini ogni volta che piove c’è grande timore, soprattutto per chi abita in queste case: è umanamente comprensibile- le parole di Lelli-. Quest’incontro è stato molto importante per infondere fiducia alle persone e mostrare che la Regione è presente e ha intenzione di inserire nei propri piani di finanziamento gli interventi previsti dal nostro Comune in accordo con il Consorzio di Bonifica”.
Gli interventi
La manutenzione del Rio Marzano è di competenza del Consorzio della Bonifica Renana dal 2017. È nel tratto a monte prima dell’abitato che il corso d’acqua ha causato criticità nell’ottobre scorso, nel punto in cui diventa tombato. In quella zona, infatti, una griglia ostruita ha provocato il “rigurgito” del Rio, con allagamenti di alcune villette e di un’autorimessa.
Accanto si trova un parco che funge da cassa di espansione, attualmente interessato da interventi di manutenzione: la griglia è stata sostituita e l’alveo è stato oggetto di una pulizia approfondita da parte del Consorzio. La nuova griglia, più grande rispetto alla precedente e con una doppia inclinazione, è stata progettata per trattenere materiali e rami, consentendo comunque un regolare deflusso delle acque. È stata ipotizzata anche l’installazione di uno sgrigliatore e valutato lo studio di soluzioni locali per la gestione dell’emergenza, come l’installazione di idrometri.
Il Comune ha in corso un affidamento da 85mila euro per opere di messa in sicurezza idraulica: il parco adiacente, che funziona appunto come vasca di espansione, sarà risagomato e verrà innalzato l’argine a protezione delle abitazioni. Il Consorzio ha eseguito intanto la messa in sicurezza dell’argine perimetrale della vasca con un intervento tampone in urgenza su richiesta del Comune (marzo 2025, in previsione di eventi meteorologici significativi). È in fase di completamento il taglio della vegetazione lungo il tratto collinare, sempre a cura del Consorzio.
Infine, il Consorzio ha presentato alla struttura commissariale una proposta di finanziamento per un intervento di manutenzione straordinaria del Rio Marzano: obiettivo, la realizzazione di briglie finalizzate a ridurre la velocità di deflusso nel tratto collinare e, di conseguenza, l’aumento della sicurezza del centro abitato.




