Oltre 700mila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana il Villaggio Coldiretti a Bologna, fra cittadini e turisti italiani e stranieri che hanno affollato eventi, stand enogastronomici e il mercato degli agricoltori durante la tre giorni di kermesse contadina nel capoluogo felsineo. Una partecipazione che è andata nettamente oltre le previsioni per una manifestazione “diffusa” che ha animato le principali vie e piazze cittadine, a partire da Palazzo Re Enzo e piazza Maggiore, con oltre duecento stand, offrendo una grande varietà di proposte: street food, agriasilo, orti, fattorie didattiche, laboratori, degustazioni, nuove tecnologie e workshop.
La tre giorni ha visto la partecipazione di numerosi protagonisti, inclusi il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, il Ministro per gli Affari Europei, il Pnrr e le Politiche di Coesione Tommaso Foti, il ministro della Cultura Alessandro Giuli, l’ex premier Romano Prodi, il presidente della Regione Emilia Romagna Michele De Pascale, l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, Fabrizio Curcio, Commissario Straordinario di Governo alla ricostruzione, il capogruppo di FdI alla Camera Galeazzo Bignami, Luca Cotti, Presidente Regionale Coldiretti Emilia Romagna e tutti i dirigenti delle federazioni provinciali di Coldiretti della regione.
Tra i rappresentanti del mondo economico e scientifico erano presenti Federico Vecchioni, Amministratore Delegato di Bonifiche Ferraresi S.p.A, Roberto Weber, presidente Divulga, Felice Adinolfi, Professore Ordinario di Economia e Politica Agraria, Università di Bologna; Centro Studi Divulga, Luigi Scordamaglia, Capo Area Mercati, Internazionalizzazione e Politiche europee Coldiretti e Ad Filiera Italia, Claudio Franceschi, Professore di Immunologia Dipartimento di Patologia Sperimentale dell’Università di Bologna, Pierluigi Contucci, Professore di Fisica-Matematica, Università & Accademia della Scienza di Bologna, Paolo De Castro, Presidente, Filiera Italia; già Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, Parlamento Europeo, Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente UniVerde, amministratori di importanti istituzioni e aziende come Gse, Philip Morris Italia, Intesa Sanpaolo, Ferrovie dello Stato e Novamont. Assieme a loro Enrico Parisi, Delegato Nazionale Coldiretti Giovani, Mariafrancesca Serra, responsabile Donne Coldiretti, e Giorgio Grenzi, presidente Coldiretti Senior. Tra gli ospiti non sono mancati anche personaggi noti dello spettacolo come Anna Falchi, Massimiliano Ossini e Angelo Mellone, oltre al cantante Cesare Cremonini che ha postato sui suoi social una colazione a base di tortellini alla crema di parmigiano preparati dai cuochi contadini di Campagna Amica.
“Tre giorni straordinari in Emilia-Romagna, a Bologna, dove è stato un bagno di popolo, di folla, di gente, ma soprattutto per noi una grande possibilità”, sottolinea il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. “Parlare dei nostri temi, avvicinare i cittadini a quelle che sono le sfide che riguardano il mondo agricolo, ma che riguardano la società nella quale noi viviamo. A Bologna abbiamo contattato centinaia di migliaia di persone che hanno voluto partecipare alla nostra festa, ma soprattutto condividere con noi quelle che saranno anche le sfide che ci dovranno appartenere. Non sono solo del mondo agricolo, sono dell’intera collettività”.
“Con il Villaggio di Bologna Coldiretti ha portato innanzitutto la sua voglia di ricordare a tutte le istituzioni, a tutti i cittadini, che i coltivatori diretti ancora esistono e intendono continuare a giocare un loro ruolo di natura politica, sociale e anche sindacale”, ha spiegato il segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo. “Dal punto di vista soprattutto sociale – ha proseguito Gesmundo – ci caratterizziamo anche in questi tre giorni come gli esponenti di un’agricoltura buona, di un’agricoltura che pone il cibo di qualità e il cibo salubre al centro dell’attenzione dei consumatori, perché quando il cibo è salubre non crea malattie e questa è già una vicenda importante, ricca di significati”.
Tra i tanti eventi organizzati nel corso del Villaggio, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e Camera di Commercio di Bologna: le finali regionali di Oscar Green, il premio Coldiretti rivolto ai giovani imprenditori agricoli e startup che favoriscono sviluppo e lavoro, la presentazione del protocollo d’intesa tra Fondazione Una Nessuna Centomila e Coldiretti, per costruire insieme azioni concrete per prevenire la violenza di genere, l’intesa tra Fondazione Campagna Amica e Avis. A simboleggiare i record dell’agroalimentare emiliano-romagnolo, è stato preparato il tortellino più piccolo del mondo, in occasione della giornata mondiale del Guinness dei primati. Da record anche l’allestimento con oltre diecimila tra piante e fiori realizzato dai florovivaisti italiani.
La Fondazione Campagna Amica ha donato oltre una tonnellata di prodotti tipici di alta qualità per l’iniziativa “Spesa Sospesa”, con il cibo destinato alla Mensa dell’Antoniano per sostenere le persone in difficoltà. Centinaia di bambini hanno partecipato alle attività didattiche dell’agriasilo, imparando a impastare il pane, zappare l’orto e comprendere l’importanza di una sana alimentazione e dell’attività fisica.
Innovazione tecnologica e attività di pesca sono state protagoniste negli stand di Coldiretti Pesca e dei Consorzi Agrari d’Italia. Il programma ha inoltre incluso lezioni sull’olio extravergine, degustazioni di vino e birra agricola 100% italiana, laboratori di agricosmesi e orti didattici, arricchendo l’offerta per tutta la famiglia.
Non sono mancati spettacoli di intrattenimento, con l’applauditissimo concerto della Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che ha eseguito anche alcune canzoni di Lucio Dalla. Seguite anche le lezioni di economia domestica e tradizioni contadine, con la partecipazione di Coldiretti Senior e forze dell’ordine che hanno garantito sicurezza e ordine all’evento mediante un’attenta organizzazione e tecnologie di controllo avanzate, inclusi droni e sistemi di videosorveglianza ad alta risoluzione.
A Bologna la manifestazione si è svolta in modo assolutamente regolare, con i massimi livelli di sicurezza nonostante la straordinaria partecipazione di pubblico, grazie alle forze dell’ordine, al Questore di Bologna Antonio Sbordone, al Prefetto di Bologna Enrico Ricci, e al Comune con la polizia municipale guidata dal dirigente Romano Mignani, cui va il ringraziamento della Coldiretti, che hanno garantito un sereno svolgimento dei tre giorni. Presenti anche esponenti delle forze dell’ordine come polizia, carabinieri e guardia di finanza, dei vigili del fuoco, della capitaneria di porto e della protezione civile che con il loro personale hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.
Molto apprezzati i menu a 8 euro con il meglio del Made in Italy a tavola ma i visitatori, molti dei quali stranieri, hanno colto l’occasione anche per fare acquisti al grande mercato di Campagna Amica con oltre un centinaio di aziende – prosegue la Coldiretti – che hanno proposto prodotti emiliani e romagnoli ma anche provenienti dal resto d’Italia, con molti stand che hanno addirittura esaurito i prodotti.
“Un ringraziamento speciale va alla città di Bologna per l’accoglienza e la straordinaria collaborazione che ha reso possibile un evento di tale portata”, ha detto Luca Cotti, Presidente di Coldiretti Emilia Romagna”. “Un grazie sincero anche a tutti i soci, ai collaboratori e ai volontari che con impegno e passione hanno lavorato insieme per costruire questo straordinario successo collettivo e per realizzare, nello stesso fine settimana, la Festa Regionale del Ringraziamento, che ha visto una moltitudine di soci provenienti da tutte le province riunirsi nella Basilica Collegiata dei Santi Bartolomeo e Gaetano, nel cuore di Bologna sotto le Due Torri”.
“Desidero ringraziare tutte le istituzioni che hanno contribuito in modo determinante alla perfetta riuscita del Villaggio” ha aggiunto il Direttore Regionale di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri. “Dal Comune di Bologna alla Regione, dalla Prefettura alla Questura, fino alla Camera di Commercio di Bologna, i Vigili del Fuoco e le altre Forze dell’Ordine. Ringrazio inoltre – ha proseguito il Direttore regionale – le aziende che si sono prestate alla realizzazione degli eventi, uno per tutti l’area bambini con i laboratori e l’agriasilo. Infine grazie a tutti i collaboratori di tutte le federazioni di Coldiretti dell’Emilia-Romagna che hanno contribuito al grande successo del Villaggio di Bologna. La sinergia tra istituzioni, Coldiretti e cittadini ha reso possibile un evento di cui l’Emilia-Romagna può andare orgogliosa”.




