Il Partito Democratico di Maranello invita tutta la cittadinanza a un importante confronto pubblico sul tema della salute, dal titolo ‘Il Futuro della Sanità Pubblica Modenese’. L’appuntamento è per martedì 2 dicembre, alle ore 21.00 a Maranello, presso la sede di Mabic in viale Vittorio Veneto 5.
In un momento di grandi trasformazioni e di sfide per il Servizio Sanitario Nazionale, aggravate dalle scelte del Governo Meloni che continua a sottofinanziare la sanità pubblica, mettendone a rischio universalità e qualità, l’incontro vuole essere un’occasione per fare il punto sulla situazione del territorio. La serata sarà un momento di analisi e proposta, per ascoltare la voce di esperti di alto profilo e di rappresentanti delle istituzioni.
Interverranno il Dott. Francesco Melandri, ex Direttore della Cardiologia dell’Ospedale di Sassuolo e Coordinatore della Rete Civica del GIMBE per Modena, che porterà la sua esperienza diretta sul campo e una visione civica del sistema sanitario; il Prof. Paolo Nichelli, ex Direttore della Clinica Neurologica dell’Ospedale di Baggiovara, autorevole voce nel campo delle neuroscienze, che contribuirà con la sua competenza specialistica; e Giancarlo Muzzarelli, Presidente della Commissione Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, che illustrerà le politiche regionali per contrastare le criticità nazionali e tutelare il nostro Servizio Sanitario.
La sanità è un bene comune e un pilastro della comunità: per il Partito Democratico, garantire il diritto alla salute, sostenere l’eccellenza dei presidi ospedalieri e dei distretti sanitari, e lavorare per una sanità pubblica universale, equa e di prossimità è e resta una priorità assoluta. È necessario un impegno contrario a quello del Governo Meloni, che con il suo cronico sottodimensionamento dei fondi per la sanità pubblica sta mettendo in ginocchio un servizio essenziale per le famiglie.
Questo incontro si propone di aprire un dialogo con i cittadini, per confrontarsi sulle criticità, denunciare i rischi del sottofinanziamento nazionale, ma anche per valorizzare le eccellenze e costruire insieme le proposte per un servizio sanitario sempre più rispondente ai bisogni delle persone.




