Questa mattina la discoteca Italghisa ha ospitato la VI edizione di “Party in sicurezza”, la grande manifestazione provinciale di educazione stradale rivolta alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado e promossa dall’Ufficio scolastico territoriale di Reggio Emilia.

L’iniziativa – parte del progetto provinciale “Strade future: giovani e mobilità responsabile – Reggio Emilia”, candidato al bando UPI nazionale “Mobilità Sicura”, promosso da ANCI e UPI e finanziato dal Fondo contro l’incidentalità notturna – ha riunito oltre 300 studenti, insieme a docenti, istituzioni, operatori sanitari, volontari e forze dell’ordine, in una mattinata dedicata alla prevenzione e alla riflessione sui rischi legati alla guida, all’abuso di alcol e alle dipendenze.

Il percorso progettuale è sviluppato con il supporto di UPI Emilia-Romagna, partner tecnico della Provincia. “Strade future” ha già portato sul territorio convegni, crash test dimostrativi e spettacoli teatrali dedicati alla sicurezza stradale.

 

Esperienze, simulazioni e formazione

Grazie alla collaborazione con ACI Reggio Emilia, ragazze e ragazzi hanno potuto sperimentare un simulatore di guida con visore ottico, entrando virtualmente alla guida di un’auto in diversi scenari di traffico.

Gli operatori dell’Azienda USL e dell’emergenza territoriale hanno mostrato tecniche base di rianimazione e primo soccorso, spiegando come riconoscere e gestire una situazione critica.

La Polizia Locale di Reggio Emilia e i Vigili del Fuoco hanno allestito nel parcheggio una scena di incidente tra auto e motorino, guidando gli studenti attraverso le procedure reali di messa in sicurezza e intervento coordinato.

A portare il saluto della Provincia è stato il consigliere delegato alla mobilità Alessandro Santachiara, mentre sul palco sono intervenuti anche rappresentanti del Comune di Reggio Emilia.

Un lavoro di squadra per la sicurezza dei più giovani

L’evento è stato reso possibile grazie al coordinamento dell’Ufficio scolastico territoriale e alla collaborazione di Prefettura, Comune di Reggio Emilia, Polizia Provinciale, Polizia Locale, Polizia Stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ACI, Azienda USL, 118, Protezione Civile, GGEV, Luoghi di Prevenzione e del personale della discoteca Italghisa.

 

Giorgio Zanni, Presidente della Provincia di Reggio Emilia e di UPI Emilia-Romagna

«Abbiamo scelto di inserire “Party in sicurezza” nel bando UPI Mobilità Sicura perché la prevenzione deve essere una politica strutturale, non un appuntamento spot. La sicurezza stradale è una delle sfide più importanti per le Province italiane e iniziative come questa dimostrano quanto serva investire con continuità e lavorare in rete.

Crediamo molto nei luoghi dei giovani e nei loro linguaggi: un momento di divertimento può diventare un’occasione efficace di riflessione e formazione, se si sceglie di parlare ai ragazzi dove sono e con ciò che conoscono.

“Party in sicurezza” rappresenta una vera alleanza educativa: scuole, istituzioni, sanità, forze dell’ordine e volontariato che lavorano insieme. È così che si costruisce una cultura della responsabilità e si fa crescere una generazione più consapevole e più sicura».

 

Alessandro Santachiara, consigliere provinciale con delega alla mobilità

«La mattinata ha mostrato l’importanza di educare attraverso il coinvolgimento: dal simulatore ACI alle prove di rianimazione, fino alla scena di incidente ricostruita dai Vigili del Fuoco. Strumenti concreti che parlano ai ragazzi in modo diretto.

Accompagnare i più giovani a riconoscere i rischi, scegliere comportamenti responsabili e prendersi cura degli altri significa costruire una comunità più forte. La Provincia continuerà a sostenere iniziative che fanno crescere ragazze e ragazzi con consapevolezza e rispetto».