L’Università di Bologna è al nono posto al mondo tra gli atenei più attenti ai temi della sostenibilità. A certificarlo è la nuova edizione del ranking GreenMetric, che valuta le azioni e le politiche adottate dalle università in campo green: la classifica include più di 1.500 atenei.
I nuovi dati confermano anche, per il nono anno consecutivo, il primo posto dell’Alma Mater tra gli atenei italiani. E non solo: quest’anno l’Università di Bologna raggiunge il primo posto al mondo nel campo dei trasporti e della mobilità sostenibile.
Grazie a questi risultati, l’Alma Mater è stata premiata ai GreenMetric Awards, i riconoscimenti assegnati agli atenei più sostenibili al mondo in occasione della conferenza annuale di GreenMetric, che quest’anno si è tenuta in Taiwan, alla National Chi Nan University.
“In tempi di cambiamento climatico e crisi energetica, le università hanno una doppia responsabilità: devono contribuire con la ricerca scientifica a trovare nuove soluzioni sul fronte della sostenibilità e devono dare il buon esempio, applicando politiche attente al rispetto dell’ambiente”, dichiara il Rettore Giovanni Molari. “Il riconoscimento che arriva da GreenMetric conferma l’efficacia del nostro profondo impegno per dare vita a un futuro sempre più sostenibile, a partire dal nostro Piano Energetico: un programma ambizioso con cui stiamo continuando a ridurre i consumi e le emissioni di gas serra, promuovendo al tempo stesso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili”.
Tra i risultati ottenuti nei singoli indicatori che vanno a comporre la classifica complessiva, spicca quest’anno il primo posto al mondo dell’Università di Bologna sul fronte della mobilità sostenibile. Un risultato che premia le tante iniziative introdotte dall’Ateneo in questa direzione: dal potenziamento del trasporto pubblico urbano e interurbano, con un sistema di abbonamenti annuali agevolati, alla promozione dell’uso quotidiano della bicicletta per gli spostamenti casa-università, fino alla gestione di una flotta interna di veicoli elettrici e ibridi a disposizione del personale.
“Siamo profondamente onorati da questo primato mondiale”, aggiunge il Rettore Molari. “Per l’Università di Bologna, impegnarsi nel campo della mobilità urbana sostenibile significa assumersi una responsabilità condivisa nei confronti dei territori e delle comunità locali, e questo prestigioso risultato ci incoraggia a perseguire obiettivi ancora più ambiziosi”.
Lanciato da Universitas Indonesia nel 2010, il ranking GreenMetric è pensato per coinvolgere le università di tutto il mondo nell’impegno comune sui temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Per realizzare la classifica vengono valutate le azioni e le politiche adottate dagli atenei in campo green, con un’attenzione particolare per il cambiamento climatico, il consumo di acqua e di energia, il riciclaggio dei rifiuti e la sostenibilità dei trasporti, l’investimento in ricerca e l’impegno nella didattica in queste tematiche.




