“Pur accogliendo positivamente la direzione intrapresa con la proroga al 31 marzo 2026 dell’obbligo di stipula delle polizze assicurative contro i rischi catastrofali, riteniamo che tale misura debba valere necessariamente per tutte le micro e piccole imprese, senza alcuna esclusione. Questo al fine di garantire equità, certezza delle regole e neutralità competitiva, evitando che un intervento nato per agevolare l’adeguamento si trasformi in un fattore di distorsione del mercato.”
Così commenta Marvj Rosselli, Direttrice Provinciale Confesercenti Modena che aggiunge come il provvedimento – in questo caso per ora solo in bozza – rischia di produrre una disparità tra le imprese: “Limitare l’estensione a singoli comparti genera una distorsione ingiustificabile, poiché non cambiano né l’esposizione al rischio né le caratteristiche del territorio, ma variano soltanto le etichette settoriali attribuite alle attività. Il risultato? Un provvedimento che causa una disparità di trattamento tra imprese che operano nel medesimo contesto, condividono gli stessi rischi e le medesime difficoltà operative per completare gli adempimenti assicurativi necessari.”




