Nell’ambito delle azioni per la riduzione dei rifiuti e la promozione dell’economia circolare, si intende valorizzare le biciclette recuperate sul territorio a seguito di rimozione per abbandono. Si tratta di biciclette rinvenute sulla pubblica via in evidente stato di abbandono e in condizioni tali da non essere più idonee al loro scopo originario e che possono costituire intralcio alla fruibilità degli spazi pubblici, compromettere la sicurezza dei pedoni e contribuire al degrado urbano.
Il Comune di Bologna, nel contesto del “Regolamento sulle forme di collaborazione tra soggetti civici e Amministrazione per lo svolgimento di attività di interesse generale e per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani”, già approvato, intende quindi selezionare soggetti civici interessati a realizzare attività di riuso e rigenerazione di biciclette e delle loro parti messe a disposizione dal Comune, attraverso percorsi condivisi capaci di produrre impatto ambientale, sociale e formativo. Particolare rilevanza sarà attribuita alle proposte presentate da soggetti civici che prevedano nel proprio statuto finalità di inclusione sociale di persone fragili e vulnerabili e che integrino tali obiettivi nelle attività progettuali proposte. La progettazione condivisa sarà finalizzata alla definizione delle attività operative successive alla messa a disposizione del materiale (riparazione, riutilizzo, destinazione finale, laboratori, iniziative educative e inclusive, ecc.).
Grazie agli interventi previsti dall’avviso pubblico, questi mezzi, che normalmente verrebbero destinati alla demolizione e al trattamento come rifiuti, possono essere recuperati, valorizzando componenti ancora funzionanti per attività di riparazione o assemblaggio di nuove biciclette in contesti sociali, educativi e ambientali.
Gli obiettivi specifici sono:
- recupero delle biciclette rinvenute in stato di abbandono e depositate presso il gestore incaricato
- riutilizzo di componenti e parti meccaniche altrimenti destinate allo smaltimento
assemblaggio/riparazione di biciclette idonee alla circolazione ai sensi del Codice della Strada - promozione della mobilità sostenibile e del decoro urbano
- riduzione dei rifiuti e dell’impatto ambientale
- attivazione di percorsi educativi, formativi, inclusivi e di cittadinanza attiva
eventuale donazione o cessione a costi calmierati delle biciclette rigenerate a soggetti fragili o con basso reddito, studenti, lavoratori precari, ecc. al fine di promuovere il reinvestimento e il ritorno alla comunità dei beni e delle utilità generati e, nel rispetto delle normative vigenti che disciplinano i differenti soggetti civici, esperienze di economia cooperativa e comunitaria anche finalizzate alla sostenibilità delle progettualità realizzate - coinvolgimento attivo, nei limiti delle normative vigenti, di persone fragili e vulnerabili in percorsi di apprendimento, socializzazione, inclusione e avvicinamento al lavoro, coerentemente con le finalità statutarie dei soggetti proponenti
È vietata la vendita di parti di biciclette.
I soggetti che possono partecipare sono gli enti terzo settore, imprese sociali, libere forme associative, cioè associazioni, fondazioni e comitati non iscritti nel RUNTS (registro nazionale terzo settore) e tutti devono avere la sede nella città metropolitana di Bologna.
Per i termini e le condizioni di partecipazione accedere al link https://www.comune.bologna.it/amministrazione/concorsi-avvisi-bandi/avvisi-pubblici/manifestazione-interesse-proposte-recupero-biciclette-abbandonate




