Si terrà sabato prossimo 15 gennaio, presso l’ospedale di Sassuolo, il convegno “La neuromodulazone sacrale: un’opzione efficace nel trattamento dei disturbi del pavimento pelvico” dedicato a una tecnica particolarmente sofisticata utilizzata anche dagli specialisti di Sassuolo.

Una soluzione che consiste nell’invio di piccoli impulsi elettrici a un nervo sacrale che controlla la funzione di svuotamento e riempimento della vescica e che in alcuni pazienti è in grado di ridurre notevolmente e spesso eliminare totalmente i disturbi dello svuotamento e riempimento.

L’iniziativa rientra nelle attività di formazione e aggiornamento promosse dagli specialisti del Centro Pavimento Pelvico, nome con cui s’identifica il team multidisciplinare composto da chirurgi proctologi, uro-ginecologici e urologi, che ha l’obiettivo di rendere ancora più semplice per il cittadino l’accesso ai percorsi di assistenza, rafforzare ulteriormente la collaborazione tra specialisti di discipline diverse e i medici di medicina generale.

Tra i relatori al corso che si terrà presso la sala conferenze dell’Ospedale di Sassuolo, a partire dalle ore 8.30, Giuseppe Matonti, della Clinica Ostetrica Ginecologica dell’Università di Modena, Roberto Paolo Iachetta, Alessandra Cola, Roberto Dino Villani, dell’Unità Operativa Chirurgia Proctologica dell’Ospedale di Sassuolo, Giuseppe Ghirardini, responsabile dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia di Sassuolo e Marzio Marzullo, in ambito ginecologico, tra i maggiori esperti in Italia rispetto al tema della giornata.

Che l’argomento scelto sia di notevole attualità e interesse lo conferma anche il numero di iscritti che, tra medici, infermieri e ostetriche, sfiora il centinaio.