Alla facoltà di Ingegneria di Modena si parla di fusione in crogiolo freddo, un significativo aspetto della ricerca sperimentale, condotta anche a livello del nostro Ateneo, che apre la frontiera alla realizzazione di materiali a minor rischio chimico-fisico, ecologicamente più compatibili. Un esperto descriverà l’esperienza dell’Australian Nuclear Science and Technology Organisation.


L’ing. Michael La Robina, responsabile della Divisione di fusioni in crogiolo freddo dell’Organizzazione australiana di scienza e tecnologia nucleare, il quale sta iniziando una collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dei materiali e dell’ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, terrà un seminario a Modena, domani alle 11.00, presso l’aula seminari del Dipartimento di Ingegneria dei materiali e dell’ambiente, su un argomento di grande attualità nel settore dell’immobilizzazione di scorie radioattive, relativa alla fusione di scorie in elevatissimi campi elettromagnetici, dal titolo “Come creare un vulcano in laboratorio”.