Si avvicina il primo Natale all’insegna dell’euro, grazie al quale sarà più facile fare acquisti oltrefrontiera in 12 dei 15 paesi membri dell’Unione europea. Se da un lato sarà più facile paragonare i prezzi, per la prima volta espressi in una moneta unica, dall’altra parte però aumentano i rischi per i consumatori.

Proprio per questo Altroconsumo ha stilato un vademecum per gli acquisti sicuri fuori dai confini nazionali, riprendendo gli spunti della Commissione europea.
Secondo Altroconsumo per l’acquisto sicuro oltrefrontiera è necessario, in primo luogo, saper rintracciare il venditore tramite un indirizzo e-mail o un numero di telefono, in modo da poterlo contattare direttamente in caso di problemi.
Prima di acquistare è inoltre indispensabile leggere attentamente le condizioni del venditore e verificare cosa si sta comprando osservando le figure e prendendo nota del contenuto.
Sul prodotto il prezzo sarà sicuramente indicato in modo chiaro, ma bisogna essere attenti alle spese di spedizione, alle assicurazioni che potrebbero essere imposte ed alle spese postali da sostenere.

Una volta giunto il momento di pagare bisogna analizzare attentamente le opzioni di pagamento a disposizione, tenendo conto che un bonifico all’interno dell’area Ue può essere costoso.
Prima di confermare l’ordine, l’Altroconsumo consiglia di controllare le date di scadenza ed il diritto di recesso. Controllate se sull’acquisto esistono delle garanzie o vengono forniti dei servizi post vendita.

Ricevuto il prodotto l’acquirente deve conservare tutta la documentazione e le ricevute, così che se si verificasse un problema è in possesso di tutto gli estremi necessari per chiedere aiuto.
Se il problema non si riesce a risolvere tramite il venditore, è possibile ricevere informazioni ed aiuto dalle associazioni dei consumatori.

Per aiutare i consumatori a risolvere i reclami sulla merce o sui servizi acquistati da
un’azienda di un altro Paese Ue, c’è anche la Rete
Extragiudiziale europea (EEJ-Net)”