Estensione dell’assegno di cura per le famiglie, un fondo sociale per la non autosufficienza, sperimentazione del reddito minimo di inserimento, prestito sull’onore, trasformazione delle Ipab in aziende o fondazioni, nuovo ruolo del volontariato, promozione della cittadinanza sociale, istituzione di uno sportello per accedere all’intero sistema sociale, mediazione culturale come contrasto al disagio e prevenzione dell’esclusione.

Sono solo alcuni delle novità introdotte dalla recente legge regionale che definisce un vero e proprio “Sistema integrato dei servizi sociali”. E’ proprio questo il titolo del convegno in programma domani, giovedì 29 maggio, alle 9, alla sala congressi dell’Hotel Raffaello di Modena.

Promosso dalla Provincia di Modena, insieme alla Regione, ai Comuni capo distretto, al Coordinamento provinciale del volontariato e al Forum permanente del Terzo settore, il convegno si apre con gli interventi del presidente della Provincia Graziano Pattuzzi e dell’assessore alle Politiche sociali Giorgio Razzoli.

La riforma verrà illustrata dall’assessore regionale Gianluca Borghi, mentre i provvedimenti attuativi a sostegno dell’innovazione e dell’integrazione delle politiche sociali sono il tema dell’intervento di Graziano Giorgi, responsabile servizio Pianificazione e sviluppo dei servizi sociali e socio-sanitari delle Regione.