Le famiglie italiane hanno
sperimentato, la scorsa settimana, un vero e proprio black out
che ha visto 6 milioni di utenti alle prese con ascensori
bloccati e semafori in tilt. Ma quello delle interruzioni senza
preavviso e’ un fenomeno a cui sono abituati: secondo gli ultimi
dati disponibili – forniti nei giorni scorsi dall’Authority per
l’energia nella sua relazione annuale – gli italiani restano
infatti al buio, attuale crisi a parte, 3,08 volte l’anno per un
totale in media di 137,17 minuti, vale a dire oltre 2 ore e
mezza.

Con un disagio che pesa molto piu’ nel Sud dove il numero
medio annuo di interruzioni sale ad oltre 4 per un totale di
quasi 200 minuti senza luce l’anno (oltre 3,3 ore) e colpisce in
maniera pesante la Sicilia: gli abitanti dell’isola restano
infatti al buio per 4,3 ore l’anno (ben 258 minuti), seguiti da
quelli della Calabria che registrano fino a quasi 6 interruzioni
l’anno.
La regione piu’ virtuosa, in termini di interruzioni senza
preavviso, e’ invece la Valle D’Aosta che lascia i suoi abitanti
senza luce solo 1,5 volte l’anno per un totale che arriva a
superare di poco l’ora nel complesso.

In Emilia Romagna la media è di 1,58 volte all’anno pari a 61,95 ore.