Ieri in spiaggia, oggi sotto la pioggia armati di ombrello e giubbino. E così il 15% degli italiani è vittima dei mali di stagione anticipati: naso gocciolante, mal di gola e febbre. Tutta colpa degli sbalzi di temperatura di questi giorni.

Un buon 15% della popolazione soffre già dei cosiddetti ‘mali di stagione’, dovuti a virus parainfluenzali come adenovirus e coronavirus, ovviamente non quello responsabile della Sars. I sintomi sono meno pesanti di quelli dell’influenza, ma altrettanto fastidiosi e più duraturi: raffreddore, mal di gola, raucedine, qualche linea di febbre.