Che cosa hanno in comune Matera e la casbah di Algeri? Le campagne per il recupero di antiche architetture e il concetto di città sostenibile? Lo spiegherà Pietro Laureano, architetto specializzato nel restauro del paesaggio, nella sua ‘Lezione di storia urbana‘, questa sera alle ore 21, nel teatro della Fondazione San Carlo a Modena.

E’ il terzo appuntamento del ciclo dedicato alle Città del Mediterraneo, promosso dall’Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia Urbana del Comune in collaborazione con la Provincia ed il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

Analizzando diversi casi di città della sponda Sud del Mediterraneo, Laureano offrirà una lettura della relazione fra città storica, ecosistema urbano, paesaggio e percorsi innovativi per la costruzione di città sostenibili. Pietro Laureano è consulente dell’Unesco come esperto delle zone aride, delle civiltà islamiche e degli ecosistemi in pericolo; attualmente si sta occupando della salvaguardia di Petra in Girodania, del restauro dei Sassi di Matera, come della valorizzazione della casbah di Algeri e delle città di Shibam nello Yemen.

L’edificazione del paesaggio mediterraneo, le trasformazioni intervenute con l’industrializzazione, la crisi dell’integrazione tra città e campagna e l’ipertrofia urbana sono alcuni degli argomenti che il relatore affronterà per arrivare ad illustrare il suo concetto di recupero delle città storiche basato su un rapporto adeguato con l’ambiente naturale.