Domani il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport non saranno in edicola per uno sciopero
indetto dai poligrafici contro il piano di ristrutturazione presentato dall’azienda. Ne danno notizia due annunci che compaiono oggi in prima pagina.


Venerdì scorso, spiega il comunicato sindacale, ”la
proprietà di Rcs Quotidiano ha presentato l’ennesimo piano di riorganizzazione per ‘Corriere della Sera’ e ‘Gazzetta dello Sport’, con pesantissimi tagli occupazionali sia per le sedi di
Milano (232 esuberi su 682 dipendenti) sia per quella di Roma (20 su 69 addetti)”.

”L’occasione per queste richieste – prosegue la Rsu – è il cambio delle macchine da stampa del Corriere. L’azienda dichiara, senza mezzi termini, che l’investimento, rivendicato anche dal sindacato, e necessario per mantenere e consolidare la
leadership delle nostre testate, deve essere ripagato anche (e soprattutto) dai lavoratori di Correre e Gazzetta. Quindi ha formalizzato un progetto fatto di esternalizzazioni di attività, di accentramenti, di recuperi di produttività che
vanno a intaccare persino le pause mensa dei lavoratori”.

Dopo aver ricordato la vendita degli stabilimenti di stampa di Padova e Roma, l’affidamento della diffusione a nuove
società e l’annunciato cambio del formato, la rappresentanza sindacale annuncia che ” i lavoratori difenderanno il valore del loro lavoro e l’occupazione fino in fondo, certi di difendere
non solo se stessi, ma anche i giornali e le ragioni di tutti quelli che credono che lo sviluppo si coniughi con il miglioramento delle condizioni di chi lavora e non con la precarizzazione e la frantumazione delle aziende”.