Gli spacciatori che agiscono in piazzale Cittadella e Primo Maggio avevano escogitato un nuovo modo per rifornire i clienti di droga ed evitare i controlli sempre più stringenti delle forze dell’ordine. Invece del solito scambio alla luce del sole, lo spacciatore nascondeva la droga in un cestino dei rifiuti trattenendo in mano solo una piccola quantità che poteva giustificare per uso personale in caso di controlli.

Lo spacciatore attendeva i clienti sulla strada quindi, una volta salito a bordo del veicolo del cliente, effettuava lo scambio facendosi poi riaccompagnare nello stesso posto al termine dell’operazione. Il cambio di strategia non è sfuggito agli operatori della Polizia Municipale in abiti civili che nel pomeriggio di ieri si erano posizionati in zona per cercare di reprimere episodi di spaccio.

E’ finito quindi in manette un palestinese clandestino di 25 anni S.H., che utilizzando il nuovo modo di spaccio, era riuscito a cedere tre grammi di hascisc ad un giovanissimo ragazzo italiano. Lo spacciatore era però controllato dagli operatori del comando di viale Amendola che ne seguivano i movimenti e che lo hanno bloccato subito dopo aver portato a termine uno scambio. In mano aveva ancora le banconote ed una parte della sostanza che non era riuscita a vendere. Nel cestino dei rifiuti che il palestinese aveva utilizzato come “magazzino” sono stati ritrovati altri trenta grammi sostanza stupefacente subito sequestrata.
Anche in questo caso è risultata fondamentale la collaborazione con i residenti in zona che hanno fornito elementi utili alla comprensione del fenomeno.

“Con questo arreso, commenta Nerino Galerani, assessore da cui dipende la Polizia Municipale, salgono a 35 le persone arrestate dalle pattuglie dei ‘Vigili urbani’ nella zona limitrofa alla stazione della autocorriere in meno di un anno”.