Via Quattro Passi, Magreta e Ponte Fossa. Sono queste le tre aree per cui il Comune di Formigine ha già chiuso la graduatoria per l’assegnazione dei nuovi comparti artigianali previsti dai Piani Particolareggiati del Prg. Sono tuttora in fase di chiusura, invece, le graduatorie relative alle altre tre nuove aree artigianali previste: quella di Colombaro, Via Rossa e Via del Commercio.

Con la chiusura delle ultime graduatorie terminerà quindi l’iter che la primavera scorsa si era aperto con la pubblicazione del bando per l’assegnazione dei 23.500 metri quadrati circa di superficie edificabile che, distribuiti in sei comparti, il Comune ha destinato allo sviluppo e all’ampliamento delle attività produttive del territorio formiginese.
“E’ questo un risultato che ci vede particolarmente soddisfatti – spiega il Vicesindaco di Formigine Raffaella Cattinari – soprattutto alla luce del profondo impegno che l’Amministrazione Comunale ha investito in questi anni per garantire agli imprenditori del territorio le occasioni e gli strumenti per affermarsi sul territorio in maniera concorrenziale e produttiva”.

Il processo che ha portato all’assegnazione dei comparti artigianali è passato attraverso modalità concettualmente simili a quelle dei Pip, con la ripartizione delle aree tra pubblico e privato in percentuale rispettivamente pari al 60% e 40%, ed ha richiesto l’introduzione di normative comunali specifiche. Trenta, in conclusione, gli imprenditori che hanno ottenuto l’assegnazione dei comparti a prezzi assai contenuti.
“Per ottenere questo risultato – spiega ancora Raffaella Cattinari – il Comune si è impegnato a chiudere gli accordi con i proprietari delle aree, ormai conclusi per la quasi totalità, e si è adoperato per fornire agli operatori economici del territorio un’informazione capillare e trasparente relativa alla disponibilità di tali lotti produttivi. Con la stesura del bando e la compilazione della graduatoria oggi siamo dunque in grado di assegnare i lotti dei 6 comparti individuati dai Piani Particolareggiati ”.

E’ nella fase di contatto e dialogo con gli operatori del territorio che l’Amministrazione Comunale si è avvalsa anche della collaborazione delle associazioni di categoria che si sono rivelate utili agenti di informazione e supporto per le piccole e medie imprese del territorio. Ora tutto è pronto per procedere alla realizzazione dei capannoni e al trasferimento delle aziende locali che possono così trovare una ricollocazione urbanistica adeguata alle loro esigenze e non solo, perché, come precisa il Vicesindaco Cattinari “i criteri di per la formazione delle graduatorie tengono in considerazione in primo luogo le richieste delle aziende locali ed in particolare di quelle che non hanno posizione e spazi idonei alla loro attività e quelle che, già presenti sul territorio hanno progetti di ampliamento ed incremento delle attività. Il risultato ottenuto attraverso quest’ottica è duplice: da un lato garantire strumenti atti a favorire la crescita dimensionale e lo sviluppo competitivo dell’imprenditoria locale, dall’altro quello di risolvere problemi collettivi per la città, dalla tutela dell’ambiente allo snellimento del traffico veicolare nelle zone critiche della città”.