Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, rilevati in
occasione del 14mo censimento generale della popolazione fatto nel 2001, tra il 1991 e il 2001 sono aumentate, sia in termini assoluti che percentuali, le persone in possesso di titoli di
studio più elevati, come diplomi di laurea, universitari e di scuola secondaria superiore, passando dal 23,7% al 35,1%.

In particolare, secondo l’istituto, i laureati, che dieci
anni prima rappresentavano il 4,7% delle persone residenti di 20 anni e più, nel 2001 rappresentano il 7,6%. Tra questi, resta pressoché invariata la percentuale di chi possiede una specializzazione post-laurea o un dottorato di ricerca (18,0%
nel 1991, 18,5% nel 2001) anche se, in valore assoluto, si passa dalle 368.738 unità rilevate nel 1991 alle 644.118 dell’ultimo censimento.