Un’area di circa 20.000 mq nel territorio del comune di Castelvetro, adibita a deposito, smaltimento e demolizione di materiale ferroso, è stata posta sotto sequestro dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bologna, durante un’attività di controllo svolta in collaborazione con i carabinieri di Castelvetro e gli elicotteristi del 13/o elinucleo di Forlì.


Nell’area sono ammassate grandi quantità di materiali ferrosi, carcasse di automobili, macchine agricole in disuso, macchine operatrici industriali, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro: i carabinieri hanno riscontrato gravi irregolarità e inosservanze della disciplina che riguarda la gestione dei rifiuti e gli scarichi di acque industriali. La ditta avrebbe anche violato le prescrizioni della Provincia sullo smaltimento dei rifiuti.

Il sito è stato individuato sulla base di aerofotografie scattate dai carabinieri del nucleo elicotteristi. L’area è stata delimitata e posta sotto sequestro: il titolare dell’azienda è stato segnalato all’autorità giudiziaria.