Formigine si prepara ad una spettacolare festa del patrono. Per S.Bartolomeo, il 24 agosto, la Pro Loco ha organizzato una Festa Medioevale piena di sorprese.

Dopo la S. Messa alle 9.00 con le presenza delle Autorità nella chiesa di San Pietro Martire, Formigine si tufferà nel Medioevo: alle 17 il Mercatino Medievale con antichi mestieri, alle 18 gli sbandieratori, in Piazza Calcagnini, alle 19 il Torneo con “combattimento a singolar tenzone”: otto prodi e temerari cavalieri si sfideranno in un appassionante duello con vere armi realizzate, così come i costumi, secondo l’usanza del tempo.
Alle 21 un suggestivo Corteo Storico con tanto di mangiafuoco, giullare, trampoliere e fachiro, partirà da via Zanfrognini per arrivare in Piazza Calcagnini e allietare gli ospiti con mirabolanti spettacoli.
Alle 23 Gli Arcieri del gruppo storico di Formigine. I primi a portare a Formigine il gusto per le rievocazioni storiche, oggi rappresentano un appuntamento di tradizione per la cittadina e di sicuro spettacolo e divertimento. Infine, l’incendio al Castello Grandioso e suggestivo spettacolo pirotecnico realizzato all’interno delle mura del Castello.

“Siamo molto lieti che, per iniziativa della neonata associazione Proloco, sia valorizzata la ricorrenza della Festa del Patrono di Formigine, San Bartolomeo – sostengono il Sindaco Franco Richeldi e l’Assessore al Turismo Donata Clerici – E’ un modo per recuperare le origini e le antiche tradizioni rimettendole utilmente in gioco nelle grandi trasformazioni che ha vissuto e sta vivendo la nostra comunità. La celebrazione del Patrono assume la forma di una festa medioevale e anche questo è un fatto positivo, perché valorizza al meglio il nostro retaggio storico ed architettonico, a partire dal castello che fra non molto ritornerà accessibile ai formiginesi”.

E proprio il castello tornerà, dopo decenni, ad essere teatro di un suggestivo spettacolo pirotecnico che sarà atteso suggello dell’intera festa. I “Ludi di San Bartolomeo”, così si è voluto chiamare la festa “ritrovata”, rifacendosi alla tradizione medioevale, costituiscono anche una ideale anteprima del Settembre Formiginese.