Sara’ il regista Mario Monicelli, fra i protagonisti del cinema italiano del dopoguerra, a introdurre il ciclo di classici del cinema muto, che l’associazione Circuito cinema di Modena proporra’ da mercoledi’ 9 novembre alla sala Truffaut, punto di riferimento per il cinema d’essai. Monicelli, assieme a Goffredo Fofi, ha curato la scelta dei film, e li presentera’ al pubblico nella serata inaugurale.

Per il debutto, verra’ proiettato ‘Lulu”, capolavoro di Georg Wilhelm Pabst (1928), con l’accompagnamento musicale dal vivo di Lucio Bruni (pianoforte) e Cesare Vincenti (chitarra). I film della rassegna saranno proposti in copie restaurate dalla Cineteca di Bologna, sempre con la colonna sonora ‘live’ e sottotitoli italiani.


Tra i titoli in programma, il 17 novembre ‘Il monello’ di Charlie Chaplin (1921) e ‘La caduta della casa Usher’ di Jean Epstein (1925); il 24 novembre ‘Sunrise ¿ A song of two humans’ (1927) di Friedrich Wilhelm Murnau e ‘Vampyr’ (1931) di Carl Theodor Dreyer; l’8 dicembre ‘Foolish wives’ di Erich von Stroheim (1921); il 15 dicembre ‘The man who laughs’ di Paul Leni (1928).


Monicelli, novantenne, ha esordito nella regia nel 1949, alternando film comici a film drammatici, quasi sempre legati a temi di critica sociale. Leone d’oro a Venezia con ‘La grande guerra’ (1959, nomination all’Oscar), ha ottenuto altre due candidature all’Oscar con ‘I compagni’ del 1963, interpretato da Marcello Mastroianni, e ‘La ragazza con la pistola’ (1968) che ha lanciato Monica Vitti come attrice comica. Tra i suoi successi ‘L’armata Brancaleone’ (1970) e ‘Un borghese piccolo piccolo’ (1977) con Alberto Sordi, nonche’ i primi due film della serie ‘Amici miei’.

Info: 059/236288.