Dopo la sciagurata approvazione della riforma europea OCM zucchero da parte del Governo italiano, che rischia di azzerare la presenza del comparto bieticolo-saccarifero in Italia e a Modena, continuano le iniziative di protesta e di sensibilizzazione dei lavoratori dello stabilimento di Finale Emilia.


Nella giornata di giovedì scorso si è svolto l’incontro con il Prefetto di Modena, nella mattinata di sabato si è svolto l’incontro con il presidente della Provincia Sabattini e con il sindaco di
Finale Emilia Soragni.
L’incontro, che si è svolto presso la sede municipale di Finale Emilia, ha visto la partecipazione di una folta delegazione di lavoratori, delle R.S.U. e delle Organizzazioni Sindacali Fai/Cisl Flai/Cgil e Uila/Uil di Modena.
E’ emersa con forza, da parte delle autorità presenti all’incontro, la condivisione delle preoccupazioni dei lavoratori per il futuro dello
stabilimento di Finale Emilia oltre che per l’intero comparto bieticolo-saccarifero.

Oltre alla solidarietà manifestata ai lavoratori, gli amministratori locali hanno assunto l’impegno di seguire costantemente l’evoluzione della
vertenza e di attivarsi per istituire un tavolo di confronto con gli amministratori degli altri comuni chehanno sul loro territorio stabilimenti a rischio chiusura.
Ancora da segnalare -spiega una nota Fai-Flai-Uil – la presentazione al consiglio regionale dell’Emilia
Romagna di una interrogazione del consigliere modenese Mezzetti che chiede un intervento della Regione per salvaguardare l’occupazione oltre che il
patrimonio industriale del settore.

Continua nel frattempo lo stato di agitazione dei lavoratori dello stabilimento di Finale Emilia che si protrarrà fino al 1° dicembre, data in cui si svolgerà il coordinamento nazionale delle RSU del settore saccarifero che deciderà le ulteriori iniziative per sostenere la vertenza.