I carabinieri di Castellarano hanno individuato e denunciato quattro giovani operai della zona che, armati di martello, avevano sfondato la porta di una sala giochi e asportato una macchina cambia monete, forzata all’esterno, contenente 2.000 euro. Devono rispondere di furto aggravato in concorso L.Z., A.I. e G.C., ventenni di Castellarano, e il 23enne A.O., un pregiudicato di Casalgrande.


I militari sono riusciti a risalire a loro perche’ alcuni cittadini hanno segnalato che la notte del furto in Via Giotto avevano notato quattro giovani a bordo di una Fiat Punto bianca intenti a spaccare un manufatto. Sul posto venne infatti ritrovata la macchina cambia monete svuotata del contante. La descrizione ha diretto l’attenzione sul quartetto: due di loro, incalzati dalle domande, hanno confessato, chiamando in causa i due complici, il pregiudicato di Casalgrande e G.C., che invece hanno negato.

I quattro, in questo caso del tutto d’accordo, negano anche ogni responsabilita’ su analoghi furti perpetrati ai danni di vari esercizi pubblici, ma i carabinieri stanno ancora vagliando l’ipotesi che la loro identificazione possa possa portare all’identificazione della banda delle macchinette che da diverso tempo imperversa nella provincia reggiana.