Il piccolo Tommaso Onofri e’ stato ucciso dai suoi sequestratori. Secondo le prime notizie la morte non sarebbe conseguenza della sua malattia. In particolare i sequestratori non avrebbero saputo gestire una crisi di pianto del bambino.

I rapitori, secondo il racconto di Alessi, fuggirono in scooter portando con loro il piccolo Tommaso, ma mentre erano ancora nelle vicinanze della cascina furono messi in allarme da un lampeggiante. I rapitori sembra siano caduti provocando il pianto del piccolo Tommaso: presi dal panico, in quel momento, i rapitori decisero di sopprimere il piccolo.


Quello di Tommaso, secondo
quanto si apprende, avrebbe dovuto essere un sequestro-lampo. La contropartita sarebbero stati soldi che il padre del bambino avrebbe dovuto prelevare dall’ ufficio postale che dirigeva.