L’ipotesi che Tommaso Onofri abbia subito un’asfissia è ritenuta probabile da Guglielmo Masotti, incaricato dell’autopsia sul corpo del bimbo. Non è però ancora completo l’esame dei campioni polmonari, nè c’è stata la comparazione tra le ferite trovate sul corpo del bimbo e i possibili oggetti contusivi.

Mancano quindi ancora la causa certa della morte, la tempistica e la successione delle lesioni. Masotti definisce inoltre fantasie alcune ricostruzioni apparese sulla stampa.