Dopo quattro mesi di indagini, i Carabinieri della Compagnia di Modena, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Modena, hanno arrestato due persone per concorso in favoreggiamento della prostituzione.

Si tratta di un albanese di 19 anni, Durim Sgjana, domiciliato a Castelfranco, e di Arturo Cericola, 38enne originario di Bologna dove risiede nella frazione di Monzuno. I due avrebbero sfruttato due giovani donne, una 27enne russa e una 28enne moldava, entrambe clandestine.

Le giovani venivano accompagnate ai luoghi in cui si prostituivano a bordo di auto rubate (l’albanese, infatti, è considerato anche responsabile di ricettazione). Il bolognese avrebbe minacciato di morte un’altra prostituta, una 24enne romena, domiciliata a Castelfranco, è dunque accusato anche di violenza sessuale, violenza privata e lesioni personali.

La perquisizione nell’abitazione di Castelfranco, in uso alle due prostitute, ha permesso di sequestrate anche 20 flaconcini di metadone, 670 euro in contante e vari profilattici.
Le due giovani prostitute, insieme a un lituano di 28 anni, sono state denunciate per concorso in detenzione illegale di stupefacenti finalizzata allo spaccio.