Sono ore frenetiche anche per quanti si vogliono iscrivere ai corsi di laurea triennali della facoltà di Bioscienze e Biotecnologie dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ovvero per Scienze Biologiche e Biotecnologie, proposti entrambi ad accesso programmato.


Complessivamente saranno ammessi 215 studenti italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia. Altri 10 posti, invece, saranno riservati a studenti extracomunitari soggiornanti all’estero (6) e a studenti cinesi (4). Alla data del 5 settembre 2006 il numero di domande pervenute era già superiore alla disponibilità.

Le domande di ammissione
Per la presentazione delle domande di ammissione, inoltrate tramite internet o le torrette self-service presenti a Modena (via Università 4; viale Berengario 51; via Campi 213/b; via del Pozzo 71 presso Policlinico; via Vignolese 905) e a Reggio Emilia (via Kennedy 17; viale Allegri 15; viale Allegri 9), c’è ancora tempo fino a domani, giovedì 7 settembre 2006.
Nell’ultima giornata venerdì 8 settembre 2006 verranno accolte solo le domande consegnate personalmente dai candidati entro le ore 13.30 agli Uffici Immatricolazioni delle sedi d’Ateneo: Modena: via Università 4; via Campi 213/b – Reggio Emilia: viale Allegri 15.
A corredo della domanda dovrà essere eseguito un versamento, quale contributo spese, di 50,00 euro da effettuare presso gli sportelli UniCredit Banca S.p.A. o tramite la procedura di pagamento on-line con carta di credito, collegandosi al sito web ed entrando nella propria pagina personale attraverso la voce “login”: una volta entrati ciccare sulla voce “tasse” e seguire la procedura guidata.

Come sarà la selezione
I posti disponibili saranno assegnati sulla base di una graduatoria di merito, redatta tenendo conto del voto riportato nell’esame di scuola media superiore, e per le posizioni ultime, nel caso di parità di votazione, l’accesso sarà deciso attraverso un colloquio selettivo con gli stessi studenti, condotto da una Commissione Giudicatrice, nominata dal Preside della facoltà di Bioscienze e Biotecnologie.

Netta prevalenza femminile
Nella stragrande maggioranza le domande sono state presentate da femmine, quasi due su tre per quanto riguarda Biotecnologie (68,99%) e quasi una su quattro per Scienze Biologiche (73,23%).

Per Biotecnologie cresce l’interesse dei ‘fuori regione’
Soprattutto per quanto riguarda Biotecnologie va crescendo l’interesse di studenti provenienti da “fuori regione”, che rappresentano ormai oltre un quarto dei candidati (27,85%), e da altre città dell’Emilia Romagna (5,06%). Assai meno accentuato il fenomeno sul corso di laurea in Scienze Biologiche: la quota dei “fuori regione” non supera il rapporto di uno a cinque.
Ampia comunque la rappresentanza regionale. Per Biotecnologie i candidati sono residenti in 12 diverse regioni, con in testa i pugliesi (8,86%), i siculi (8,23%) ed i lombardi (4,43%), mentre per Scienze Biologiche vengono da 9 diverse regioni: in questo caso accentuata la partecipazione di pugliesi (8,08%) e di lombardi (3,54%).

Molto giovane l’età media dei candidati
E’ soprattutto fra i giovanissimi che queste professioni esercitano una certa attrazione, come dimostra il fatto che per sia per Biotecnologie che per Scienze Biologiche più dell’80 per cento di chi ha presentato domanda è costituito da neodiplomati 2006: per Biotecnologie rappresentano l’84,18% e per Scienze Biologiche l’83,36%.