Uno splendido esemplare di poiana è stata liberata nei giorni scorsi sulle colline di Campiglio di Vignola dalla Polizia provinciale. Il rapace era stato trovato nei mesi scorsi dagli agenti in pessime condizioni di salute nelle campagne di Carpi; dopo le cure dei volontari del Centro soccorso animali di Modena, l’uccello ora è tornato a volare.


Diffusa nel nostro Appennino, la poiana è simile all’aquila ma di dimensioni più ridotte: è lunga circa 50, ha corpo massiccio con coda ampia e arrotondata e ali larghe ma corte. Il colore è bruno scuro macchiettato. Le zampe hanno unghie ricurve e appuntite. Tipico delle poiane è il volo lento e con ampi e lunghi volteggi planari. Si ciba di piccoli mammiferi, insetti, talvolta uccelli ma anche carogne ed è una grande sterminatrice di topi. Cattura la preda sul terreno dopo aver atteso il momento propizio sugli alberi.
La poiana nidifica sulle pareti rocciose, sugli alberi e sul terreno scosceso. Effettua vere e proprie parate nuziali tra gennaio e aprile; gli accoppiamenti e la costruzione del nido avvengono a partire dal mese di marzo.

L’attività del Centro soccorso animali selvatici di Modena avviene sulla base di un accordo siglato di recente con la Provincia che prevede la cattura o il recupero di animali selvatici feriti e in difficoltà.
Per le segnalazioni dei cittadini sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.