Sono usciti alle 16.20 gli indagati per il processo per il sequestro e l’omicidio di Tommaso Onofri, il bambino rapito e ucciso un anno fa a Casalbaroncolo, in provincia di Parma. Il primo a lasciare la Procura della Repubblica di Bologna è stato Mario Alessi, accusato di essere l’esecutore materiale dell’assassino di Tommaso Onofri.

Contro di lui le grida di Calogero Raimondi, padre di Salvatore, presso l’uscita laterale: “Bastardo, hai rovinato tre famiglie”.

Dopo Alessi hanno lasciato la Procura di Bologna la compagna di Alessi, Antonella Conserva e Salvatore Raimondi, su cui pende l’accusa di sequestro e morte in seguito al sequestro stesso.



Il giudice per l’udienza preliminare di Bologna, Rita Zaccariello, ha accolto la richiesta di incidente probatorio avanzata dall’accusa per acquisire tutte le dichiarazioni rese da Salvatore Raimondi. Su di lui pende anche l’accusa di morte del sequestrato come conseguenza non voluta.


La decisione viene letta in previsione della richiesta di rito abbreviato che la difesa di Raimondi intende avanzare per cristallizzare tutte le dichiarazioni in caso di ricorso in Corte d’Assise. Si trattera’, in sostanza, di ripetere l’intero interrogatorio dell’uomo che ha confessato il sequestro del piccolo Tommaso ma che indica in Mario Alessi l’omicida del piccolo e che a sua volta e’ accusato da quest’ultimo della morte del piccolo.



L’udienza e’ stata rinviata il 19 marzo prossimo quando si terra’ l’incidente probatorio. Il giorno dopo il giudice si dovrebbero pronunciare sui rinvii a giudizio.