Un’evasione dell’imposta di circa
1mln di euro e’ stata scoperta dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Parma, a seguito di tre verifiche in ambito Iva nel settore del commercio comunitario di autovetture.


La frode veniva realizzata con l’ausilio di una società interposta tra il fornitore comunitario, la ditta filtro e la ditta controllata (distributore finale) che acquistava autovetture con l’unico scopo di abbassare il prezzo di acquisto e far
scaturire il credito Iva.

La ricostruzione e’ stata possibile grazie anche alla collaborazione dei Funzionari doganali degli Uffici di Pescara, Reggio Emilia e Roma – Fiumicino che hanno effettuato i controlli sulle altre
ditte coinvolte.