Un successo lo sciopero della benzina di Ferragosto. Il Codacons ha monitorato domenica 12 agosto 30 distributori confrontando poi quanti clienti hanno avuto ieri. Nonostante i veicoli in circolazione fossero molti di più nella giornata di Ferragosto, si è avuta una riduzione media del 18% dei rifornimenti.

In particolare il calo per Api e Shell, le due compagnie petrolifere accusate dal Codacons di essere le più care, ha raggiunto la percentuale media del 46%, 48% per Api e 44% per Shell, un successo totale. Il Codacons invita a proseguire il boicottaggio nei loro confronti fino a che non abbasseranno i prezzi.

Il Codacons protesta contro l’ennesima mazzata che si abbatterà sugli italiani al rientro dalle ferie, contro la quale, se non saranno prese immediate misure dal Governo, sarà proclamata una giornata di sciopero. Gli italiani sono stufi di avere le banche, le assicurazioni, la benzina, la luce, il gas, il telefono, i farmaci e gli alimentari più cari d’Europa. Una situazione che sta mandando sul lastrico sempre più famiglie.

Ecco gli annunci di aumento fatti durante l’estate:
Treni lunga percorrenza 10%
Pasta e pane 20%
Dolci, uova e pollame 15%
Latte 8-12%
Burro e formaggi 10%
Luce 1,9%
Gas 1,7%

Questa, invece, la stangata che avranno gli italiani al rientro dalle ferie, secondo i calcoli del Codacons, in termini di euro di aumento:
Trasporti (locali e nazionali) 45 euro
Affitti camere studenti 110 euro
Riscaldamento (14 ore/die) 160 euro
Alimentari e bevande 180 euro (se tutti gli aumenti annunciati e riportati nella tabella sopra saranno confermati)

Libri scolastici e corredo 50 euro
Luce 8 euro
Gas 15 euro
Mutui a tasso variabile 140 euro
Spese per la casa 30 euro
Rc auto 15 euro
Multe stradali 10 euro