Il caso di ieri mattina non ha riguardato un disservizio dell’azienda ma la mancata notifica di pagamento da parte del cliente. La consegna del kit per il risparmio energetico è avvenuta nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione voluta dal Gruppo Hera per tutti i clienti.


In riferimento all’articolo pubblicato in data odierna dalla ‘Nuova Gazzetta di Modena” intitolato: “Gli tagliano la luce e poi gli chiedono scusa”, Hera desidera compiere alcune precisazioni.

Il cliente al quale si fa riferimento nell’articolo, titolare di uno studio fotografico, presentava dall’ottobre 2005 diverse fatture insolute.
l solleciti al pagamento gli sono stati notificati più volte tramite avviso in bolletta, quindi, così come prevede l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, nell’ottobre 2006 è stata inviata al cliente la raccomandata di costituzione in mora, con la quale di regola si preavvisa che si dovrà procedere all’interruzione del servizio se i pagamenti non saranno effettuati.
Il 2 agosto 2007, non essendo stati effettuati i pagamenti, i tecnici si sono presentati al cliente per compiere il distacco dal servizio. Il cliente ha assicurato che avrebbe provveduto al saldo delle fatture nell’arco di 24 ore, ragione per cui gli è stata concessa una proroga.
Secondo quanto ha riferito ieri lo stesso cliente agli sportelli Hera, egli ha provveduto al pagamento in data 3 agosto ed avrebbe incaricato il proprio socio di inviare via fax la ricevuta agli uffici dell’azienda.

Per bloccare la procedura di distacco, infatti, è da sempre necessario provvedere al pagamento e notificarlo ad Hera, inviando all’azienda copia della ricevuta via fax oppure consegnandola a mano.

Il socio del cliente avrebbe usufruito di un servizio fax attivo presso una tabaccheria. Il gestore della tabaccheria gli avrebbe assicurato l’avvenuta trasmissione del fax, senza, però, rilasciare alcun documento che la comprovasse. Il cliente non ha, poi verificato il fatto che il documento fosse effettivamente pervenuto agli uffici Hera.

All’ufficio clienti Hera, dove appositi e precisi controlli vengono svolti quotidianamente, il fax relativo all’avvenuto pagamento non è mai giunto, per cui, il 21 agosto è stato interrotto il servizio all’utenza.
Il cliente, sempre nella mattinata del 21 agosto, si è presentato agli sportelli Hera consegnando a mano la ricevuta relativa alle fatture pagate, effettivamente datata 3 agosto 2007. Solo in quel momento l’azienda è venuta a conoscenza dell’avvenuto pagamento ed ha provveduto a ripristinare il servizio entro le 13, nonostante l’Autorità preveda che questa operazione possa essere svolta nell’arco delle 24 ore successive alla notifica di pagamento.
Hera precisa, infine, che il kit per il risparmio energetico è stato consegnato al cliente nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione voluta dal Gruppo Hera e rivolta a tutti i clienti. La campagna è segnalata anche da apposito materiale informativo esposto negli uffici Hera.