“La Sagra della Ghiara, edizione 2007, si propone come un significativo momento di conferma della nostra identità, costituita da tradizioni radicate e da una secolare storia di devozione, e di confronto, partendo da questa identità, con i mutamenti che coinvolgono la nostra città”.

Lo ha detto l’assessore alla Città storica e Attività produttive, Mimmo Spadoni, intervenendo oggi alla presentazione della Sagra della Giareda, che si svolgerà dal 4 al 9 settembre a Reggio Emilia. Di tale volontà di confronto sono segno, ad esempio, nuovi contributi culturali agli eventi come la partecipazione del Coro dell’Università di Modena e Reggio, che ricorda la crescente vocazione universitaria della nostra città e l’apporto dell’Istituto d’arte Chierici alla formazione e alla vita cittadina; la presentazione di progetti di inclusione sociale promossi dal Comune di Reggio per carcere, Opg, nomadi e contro lo sfruttamento della prostituzione; la serata promossa dal Ceis e la partecipazione di varie altre associazioni di volontariato; la Festa di strada in “Boulevard Santo Stefano” che evidenzia una parte riqualificata del centro storico.

Accanto a questi eventi, quelli altrettanto rilevanti che vedono protagonisti, fra gli altri, il Coro polifonico della Ghiara, la Filarmonica Città del Tricolore; il concorso di poesia dialettale La Giareda; la mostra Altari fioriti; l’artigianato artistico e gli antichi sapori della cucina, con particolare attenzione all’Appennino (di seguito il programma dettagliato).

Alla presentazione della Giareda, nella sala Rossa del Municipio, hanno preso parte – tra gli altri -anche Camillo Rossi, presidente della Fabbriceria laica della Ghiara, padre Fiorenzo Gobbo priore della comunità dei Servi di Maria della Ghiara, Claudio Bassi presidente della Circoscrizione del centro storico, Clementina Santi assessore alla Cultura della Comunità montana e Luciana Tincani dirigente del Servizio attività produttive del Comune.
Quest’anno, ha spiegato il padre Fiorenzo Gobbi, artista, storico dell’arte e docente di Iconologia mariana, il manifesto della Festa della Ghiara ripropone La Purità, appartenente al ciclo di affreschi realizzato nella Basilica della Ghiara da Luca Ferrari, detto Luca da Reggio, fra i maggiori pittori del Seicento emiliano. “Questa scelta – ha detto padre Fiorenzo – è un atto di riparazione alla dimenticanza in cui Reggio è incappata, scordandosi del quarto centenario, nel 2005, della nascita di questo grande artista, così legato alla sua città da volersi chiamare Luca da Reggio”. A proposito del rilievo accordato all’arte nella Festa della Ghiara, il religioso ha ricordato che “la bellezza è una strada che porta a Dio”.

La Sagra della Giareda – che verrà inaugurata il 4 settembre alla presenza delle autorità – trae origine dalla Festa della Natività di Maria, che ogni anno raccoglie i reggiani attorno alla Basilica della Beata Vergine della Ghiara, secolare luogo di culto e devozione a Maria. L’8 settembre, festa solenne della Natività di Maria, le celebrazioni inizieranno alle ore 6 con l’Ufficio delle Letture e Lodi con le Case della Carità. Alle 11, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Adriano Caprioli.
In corso Garibaldi, via Emilia e via Farini, ma anche in piazza della Vittoria, via Panciroli e piazza Prampolini troveranno spazio eventi, spettacoli, mostre e mercatini.
Nell’ambito della ventottesima Mostra mercato dell’artigianato artistico e dei mestieri tradizionali, gli stand allestiti lungo corso Garibaldi (ne sono previsti 35 per 25 artigiani) esporranno creazioni in ferro battuto, vimini, ceramiche, mobili, ricami, opere in oro e in vetro soffiato: prodotti realizzati da abili artigiani, ai quali si affiancheranno, come ogni anno, le bancarelle (ve ne sarà un’ottantina) dei venditori ambulanti. In via Farini, l’8 e il 9 settembre, l’esposizione di 20 artigiani artistici di Cna, mentre l’8 in piazza Prampolini saranno presenti 15 stand enogastronomici proposti dalla Comunità montana dell’Appennino reggiano.

La XXVIII edizione della Sagra della Giareda è promossa da: Comune di Reggio Emilia; Circoscrizione centro storico; Fabbriceria laica della Ghiara; Comunità dei Servi di Maria; Camera di Commercio; Commissione provinciale artigianato; Confartigianato – Apa; Confederazione nazionale artigianato; Confcommercio; Confesercenti, con il sostegno di Giglio, Sigma e Banca popolare dell’Emilia Romagna.