Il rapporto controverso, e a volte configgente, tra la natura laica dello Stato e l’azione delle confessioni religiose è un tema per molti aspetti irrisolto anche dal punto di vista giuridico e suscita interrogativi non solo tra gli esperti di diritto, ma anche a livello di opinione pubblica.

Acquisiscono quindi un grande valore e si configurano di grande attualità le “Lezioni aperte”, organizzate dalle Cattedre di Diritto ecclesiastico e di Diritto canonico della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, nelle quali ci si propone di esaminare da vicino come è stata affrontata in alcuni Paesi la questione delle relazioni con le confessioni religiose.

Un secondo appuntamento è previsto per domani, martedì 27 novembre, alle ore 9.30 presso la Sala del Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza (via Università 4) a Modena e riguarderà un aspetto di forte impatto emotivo e anche giuridico, ovvero come si concilia l’esercizio della religione e la libertà di culto con le esigenze di sicurezza e di tutela dei cittadini.
Ne parlerà il prof. Roberto Mazzola, ordinario nell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, che terrà una lezione dal titolo “Libertà di religione e sicurezza pubblica dopo l’11 settembre 2001”.

“L’11 settembre – commenta il prof. Vincenzo Pacillo dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – ha rappresentato un momento chiave nello sviluppo del fenomeno di “deprivatizzazione” della religione: è evidente che, nel tempo presente, non poche istituzioni confessionali hanno elevato una sfida culturale, sociale, politica, contrastando la secolarizzazione, mettendo in discussione la pretesa neutralità dello Stato sui valori e riformulando la consolidata distinzione fra pubblico e privato, e fra etica pubblica e etica privata”.
“Per questo dopo l’11 settembre 2001 – aggiunge il prof. Massimo Jasonni dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – è ancora più forte e urgente l’esigenza di attuare politiche pubbliche capaci di conciliare libertà religiosa e sicurezza pubblica, anche al fine di disinnescare i conflitti potenziali e costruire la convivenza con le comunità islamiche presenti nel nostro Paese”.

Il relatore affronterà questi profili confrontandosi con il discussant prof. Elio Tavilla, ordinario di Storia del Diritto moderno e contemporaneo nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. L’incontro sarà presieduto dal prof. Massimo Jasonni.