La presidente della Provincia Beatrice Draghetti, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, soci pubblici di BolognaFiere Spa, insieme al presidente
della Regione Vasco Errani hanno firmato il protocollo di intesa che stabilisce le modalità per realizzare l’ingresso della Regione come altro
socio di parte pubblica nella compagine azionaria di BolognaFiere e gli obiettivi di tale intesa.

L’intesa indica infatti come obiettivi comuni il
consolidamento e lo sviluppo del rapporto fra la Fiera e il territorio in modo da accrescere l’impatto dell’attività fieristica sull’economia
regionale; sostenere lo sviluppo e il posizionamento competitivo dell’attività fieristica bolognese; realizzare un sistema fieristico integrato e coordinato sul territorio regionale che consenta di attuare una politica regionale di sviluppo economico e di internazionalizzazione delle attività produttive.

Il protocollo prevede che Provincia e Comune vendano, ciascuno, il 2,5% della propria partecipazione alla Regione che potrà così diventare socio di parte pubblica con il 5% delle azioni. La compravendita seguirà naturalmente all’approvazione dei Consigli di Comune e Provincia; il suo prezzo sarà determinato da una perizia. Comune e Provincia specificano che
l’intenzione di vendere quote azionarie sussiste solo a condizione che l’acquirente sia la Regione Emilia-Romagna. Con questa cessione all’Ente di viale Aldo Moro nella società fieristica, l’attuale quota della partecipazione pubblica resterebbe quindi immutata.

Il Protocollo prevede anche che contestualmente alla acquisizione delle azioni verrà sottoscritto tra Provincia, Comune e Regione un accordo per
perseguire, con un impegno e una linea decisionale comune, quindi con una comune espressione di voto, rilevanti obiettivi nell’ambito della società, nel rispetto dell’autonomia dei suoi organi:
· operare per valutare e promuovere, nell’ambito dell’autonomia statutariae decisionale delle singole società, concrete decisioni per iniziative
comuni tra le società fieristiche operanti in Emilia-Romagna, in attuazione dei principi ispiratori della Legge Regionale Emilia-Romagna n. 12/2000;
· sostenere lo sviluppo ed il posizionamento competitivo dell’attività fieristica bolognese;
· consolidare e sviluppare il rapporto della Fiera con il territorio. A tal fine l’accordo prevederà che Provincia, Comune e Regione si impegneranno a non cedere a terzi la proprietà delle azioni da loro
detenute, nella quota attuale, e a che sia mantenuta l’unitarietà della proprietà e della gestione del quartiere con la gestione delle attività
fieristiche.