“La scelta del primo segretario del PD di Sassuolo è un momento molto importante per la città di Sassuolo e per il centrosinistra. La sfida del 2009 per le elezioni comunali, che avranno un prologo
importante con le prossime elezioni politiche, è come sappiamo tutti difficile per il centrosinistra per la sostanziale parità tra i due schieramenti e per le difficoltá politiche che la maggioranza ha avuto in questi anni con le forze della sinistra”.


“Anche il PD ha il suo interno significative differenziazioni di visione politica che da qui al 2009 dovremo affrontare insieme.
Credo che la presenza di due candidati a segretario sia utile se si evitano posizioni manichee sul giovanilismo e sul rinnovamento predicato e non praticato.
Non si puó dire che occorre cambiare le facce della politica sassolese riferendosi solo a quelle dei propri avversari e non a quelle dei propri
sostenitori come mi pare stia facendo Alessio Pecoraro.
Io sono per la valorizzazione delle esperienze migliori di governo e di direzione politica e la contestuale valorizzazione di forze nuove che
stanno, lo voglio ricordare per correttezza, in tutti e due gli schieramenti.
Ritengo che oggi la candidatura di Cavani sia quella che rappresenta meglio la sintesi politica del PD a Sassuolo: sostegno al Sindaco ed alla Giunta e la ricerca di un nuovo dialogo con le forze politiche e di dialogo vero con la società organizzata di Sassuolo.
I cittadini organizzati in associazioni o comitati non sono buoni o cattivi a seconda delle cose che dicono, sono tutti utili alla politica per capire
il pensiero dei cittadini, per recuperare un distacco che tutti sappiamo essere preoccupante tra la politica e la società.
Subito dopo il voto qualunque sia il risultato, e lo vorrei sentire da tutti i candidati, si deve lavorare insieme per vincere le elezioni
politiche e quelle del 2009, ci sono le competenze ed i numeri se non ci faremo del male da soli.
Io continuerò a lavorare per migliorare questa città e per fare in modo che tutti i sassolesi trovino nell’amministrazione comunale un interlocutore attento ai propri problemi e nel contempo una amministrazione capace di
dire i no che occorre dire e di mantenere i si che dice”.

Ferruccio Giovanelli
Vicesindaco di Sassuolo