Il Comitato Centro Storico di Sassuolo, si è attivato durante le fiere di ottobre per cercare di dare voce ai cittadini delusi dal sostanziale mancato rispetto da parte dell’Amministrazione delle richieste emerse durante la serie di incontri denominati “metti in piazza le tue idee”, ma sempre costantemente ignorate anzi spesso ostacolate.

Interminabili conferenze su filette, pioppi e pavimentazioni dal sapore preelettorale ma mai serie discussioni sulle richieste largamente condivise dai cittadini circa la necessità primaria di risolvere l’annoso problema dei parcheggi prima di ogni altro intervento di facciata.
Proprio per ribadire il desiderio della cittadinanza, abbiamo predisposto una petizione in cui chiedeva al Sindaco di posporre qualunque intervento di “abbellimento” del centro alla
realizzazione di un adeguato numero di parcheggi, preferibilmente interrati.
La situazione attuale viene infatti considerata non più sostenibile se si vuole realmente rendere
fruibile il quartiere a tutti i cittadini e non solo, e consentire la sopravvivenza alle tante attività
commerciali, professionali, bancarie che vi si svolgono.
Il documento che nelle sole quattro domeniche d’Ottobre è stato sottoscritto da
trecentoventiquattro Sassolesi, è stato inoltrato all’amministrazione in data 11 dicembre 2009 al
protocollo 41.268.
Da quel momento nessuna risposta e, a diversi contatti presso la Segreteria del Sindaco è stata
usata la ormai nota tecnica del “stiamo mandando la risposta in questi giorni, lasci un recapito e la contatteremo”; ma a tutt’oggi ancora nulla anche se sono abbondantemente scaduti i termini di 30 giorni previsti dalla normativa in vigore.
Il Comitato, anche e soprattutto a nome dei sottoscrittori, lamenta come, a tutt’oggi non sia ancora stata né fornita alcuna risposta né programmato alcun confronto con i propri rappresentanti.
Dispiace dover prendere atto della sordità che l’Amministrazione dimostra nei confronti di
organismi che, come il Comitato Centro Storico, nascono spontaneamente sul territorio con
l’intento di interpretare le esigenze della cittadinanza e dare un fattivo contributo di idee e proposte a chi governa la Città.
Riteniamo più opportuno che il “palazzo” si SFORZI di considerare la popolazione come Cittadini e non supini spettatori e capire il forte messaggio di malcontento che, ormai in molti quartieri, porta le persone ad organizzare la propria protesta.

Il Vicepresidente
Roberto Martini