Domani, sabato 7 marzo, alle ore 10, al Teatro Astoria di Fiorano, sul tema “Bullismo: aspetti psicologici e conseguenze penali”, gli studenti della scuola media Francesca Bursi di Fiorano e Spezzano incontrano il Magistrato Giuseppe Tibis della Procura di Modena e il Prof. Salvatore Luberto, ordinario di medicina legale e di criminologia all’Università di Modena e Reggio Emilia.

Le prime ricerche sull’argomento “Bullismo” sono state effettuate in Norvegia alla fine degli anni ’70 da Dan Olweus, professore di psicologia all’Università di Bergen (Norvegia). Il fenomeno del bullismo venne definito da Olweus nel seguente modo: “Uno studente è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto da parte di uno o più compagni”.
Il bullismo può confondersi con i normali conflitti fra coetanei ma vi sono delle caratteristiche che lo definiscono: commettere intenzionalmente del male senza provare compassione; l’azione deve essere perpetrata ripetutamente e frequentemente; deve presentarsi con asimmetria nella relazione fra soggetti.
Esistono due forme di bullismo, quello diretto che può essere fisico (pugni, calci, violenza fisica in genere) o verbale (deridere, insultare, canzonare) e quello indiretto che tende invece ad emarginare, diffondere pettegolezzi e storie offensive.
L’incontro sul bullismo fa parte di una serie di appuntamenti realizzati in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e coordinati dalla prof.ssa Manuela Bruzzi.