E’ documentato che da tempo il Partito Socialista, attraverso i suoi rappresentanti del distretto della ceramica, in accordo con la Federazione Provinciale del Partito, ha posto all’attenzione delle forze politiche, delle rappresentanze istituzionali, delle rappresentanze dei lavoratori ed imprenditoriali, la gravità della crisi che ha colpito il distretto e le possibili risposte, per alleviare nel breve periodo e rilanciare nella prospettiva.

E’ positivo che il Governo abbia, in particolare, preso atto di quanto, in varie occasioni i Consigli Comunali del distretto hanno evidenziato e richiesto.
Forse sarebbe stato opportuno sedersi ad un tavolo così importante e determinante, con una posizione univoca e propositiva che doveva scaturire dalle più volte richieste convocazioni di Consigli Comunali aperti a tutte le rappresentanze.
Non è stato possibile e non si comprende il non accoglimento della richiesta da parte di chi ha, ancora, responsabilità e poteri istituzionali.
Siamo sicuri che l’esponente in questione spiegherà ai sassolesi le motivazioni del diniego.
Condividiamo, in massima parte, la nota del P.D. ma ci permettiamo di aggiungere che al tavolo delle trattative va posto con forza la parte dei problemi relativi alla questione fiscale:
– sospensione degli studi di settore;
– sospensione per una anno della riscossione dell’IRAP;
– riduzione dell’aliquota IVA al 16% (indifferenziata);>br>
– costituzione dei distretti industriali.

(Mario Cardone, Consigliere Comunale Sassuolo e componente direttivo provinciale socialista)