Il Consiglio comunale ha infine approvato ieri a maggioranza i contenuti dell’intesa sottoscritta il 31 marzo 2009 tra Agenzia del Demanio e Comune
di Bologna per l’attuazione del Programma Unitario di Valorizzazione di immobili pubblici (PUV-Bologna), nell’ambito del progetto “Valore Paese”.


Ricordiamo che il Programma Unitario di Valorizzazione di immobili pubblici apre per Bologna una straordinaria opportunità di trasformazione urbana: aree ed immobili, finora preclusi, potranno diventare i nuovi luoghi della
vita in città. Parchi, centri culturali e ricreativi, spazi per lo sport e per la socialità, servizi commerciali e direzionali, nuove residenze
pubbliche e private: queste sono le principali destinazioni d’uso previste per 19 immobili di proprietà dello stato dismessi dal 2007.

Gli immobili oggetto dell’accordo siglato il 31 marzo scorso impegnano complessivamente 83 ettari e riguardano il recupero e l’edificazione di
circa 318.000 mq di superficie lorda edificabile, costituendo l’operazione di questo tipo di maggior rilievo nazionale.
Gli immobili compresi nel programma sono: le ex Caserme Chiarini, Mazzoni, Sani, Masini, e parte delle d’Azeglio, S. Mamolo, Minghetti e Mameli, la Ex Direzione Lavori, le aree di Prati di Caprara, l’area Staveco, il Compendio di Monte Paderno, la Ex Batteria DAT Alemanni e la Postazione CBP S. Pancrazio, la Ex infermeria quadrupedi S. Vittore e la Ex polveriera val d’Aposa, la Ex polveriera di Monte Albano e le scuole comunali Tambroni, inserite nel PUV al fine di consentirne lo spostamento all’interno della ex caserma Mazzoni.

L’attuazione del complesso degli interventi definiti nel PUV contribuisce alla realizzazione del disegno di “città pubblica”, in termini di nuove e maggiori dotazioni territoriali (cessioni di aree per pubblica utilità, verde pubblico, attrezzature pubbliche, reti infrastrutturali, housing sociale, etc.) e, contemporaneamente, come efficace strumento per la valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato, con rilevanti
risultati economico-finanziari.
L’attuazione del complesso degli interventi definiti nel PUV, una delle più rilevanti operazione di trasformazione e riqualificazione urbana, comporterà significative ricadute positive sulla città.