poste_italianeLa chiusura pomeridiana permanente dell’ufficio postale di Campogalliano ha colto di sorpresa cittadini, associazioni di categoria, ma anche il comune. “Con questa decisione si va e ridimensionare in modo rilevante un servizio a disposizione della collettività. Già questo avrebbe dovuto indurre Poste Italiane Spa a seguire un iter diverso, che prevedesse un coinvolgimento preventivo dei soggetti che sono espressione di interessi collettivi. Aspetto ancora più preoccupante è che la riduzione degli orari di apertura creerà non pochi disagi all’utenza – dichiara Confesercenti – in particolare alle tante piccole aziende che operano sul territorio, ora costrette a spostarsi, per le normali operazioni postali negli uffici di Carpi, Modena e Soliera”.

Ha suscitato perplessità e stupore l’inaspettata scelta da parte di Poste Italiane Spa di chiudere a partire dal 31 ottobre in maniera permanete, l’Ufficio Postale di Campogalliano al pomeriggio. Poste Italiane ne ha dato notizia senza alcun preavviso mercoledì 4 novembre in un incontro pubblico con il Comune e le associazioni di categoria. La motivazione addotta dall’azienda, che durante l’incontro non ha mostrato alcun dato, sarebbe il netto calo del volume delle operazioni pomeridiane svolte dall’ufficio postale come la diminuzione dei clienti. Fattori che hanno contribuito a far maturare tale decisione, “Non negoziabile” secondo Poste Italiane, escludendo a priori eventuali aperture in determinati giorni o scadenze. L’ufficio pertanto, seppur potenziato lavorerà solo al mattino e i cittadini di Campogalliano, così come tutti gli operatori del tessuto economico locale per le loro operazioni pomeridiane, saranno costretti a rivolgersi a Carpi, Modena e Soliera.

La reazione delle Associazioni di categoria presenti all’incontro è stata di sorpresa, anche in considerazione del fatto che da Poste Italiane, prima di mercoledì scorso non era trapelato alcun tipo di informazione su un eventuale chiusura dell’ufficio in questione. “Una decisione che rappresenterà per il Comune di Campogalliano, comune con oltre 8.200 abitanti, una concreta forma di disagio – fa sapere Confesercenti – a maggior ragione per il suo tessuto economico. Per le centinaia di piccole e medie aziende che lo compongono, la chiusura dell’Ufficio Postale comporterà un appesantimento nelle gestioni interne: le comunicazioni da inoltrare all’INAIL in caso di infortunio, la spedizione di materiale, i vari pagamenti. Non andrà poi meglio ai cittadini che per motivi di lavoro hanno la possibilità di accedere alla posta solamente dopo le 13,30. Rimaniamo dell’idea – spiega Confesercenti – che prima di arrivare ad un provvedimento di questo tipo sarebbe stato sicuramente opportuno creare momenti di confronto aperti con le varie realtà associative ed economiche locali, cittadini compresi e non comunicarlo solamente a cose fatte, come appunto è accaduto”.