denaro_2Carisbo (Gruppo Intesa Sanpaolo) e Ascom Bologna hanno presentato oggi a Bologna, ad una platea di imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi, l’accordo che prevede la messa a disposizione da parte del Gruppo Intesa Sanpaolo di un plafond complessivo di tre miliardi di euro destinato alle imprese del settore. L’accordo è stato presentato da Giuseppe Feliziani, direttore generale di Carisbo, e da Enrico Postacchini, presidente Ascom Bologna.

Durante l’incontro sono stati affrontati temi importanti per il sostegno e lo sviluppo delle imprese, tenuto conto dell’attuale situazione economica e finanziaria.

Ad esempio, la ristrutturazione del debito appare come uno degli obiettivi principali della domanda di credito delle imprese, a cui si affianca l’esigenza di migliorare la propria solidità finanziaria, per meglio cogliere future opportunità di sviluppo. Soluzioni finanziarie calate sulla dimensione d’impresa, tempestività nelle risposte, rapporto di fiducia e flessibilità nella concessione e restituzione del credito si affiancano quindi alle politiche di sviluppo dell’impresa quali elementi essenziali per l’azienda.

L’accordo è un impegno ad accompagnare l’azienda del commercio, del turismo e dei servizi, in generale la piccola e media impresa, in un percorso di recupero di solidità e fiducia attraverso interventi finanziari mirati, processi operativi semplificati per la concessione del credito in sede di delibera accelerando i tempi di risposta, disponibilità di un ampio plafond per le imprese dell’intero contesto nazionale, grazie ad una presenza capillare sia delle strutture territoriali di Confcommercio – e quindi nella nostra provincia di Ascom Bologna – sia delle 22 banche della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, che attraverso le 6.200 filiali distribuite in tutto il Paese garantisce la prossimità alle PMI.

“La Banca dei Territori, di cui Carisbo è parte integrante, si dimostra ancora una volta vicina al tessuto produttivo, proponendo risposte concrete alla crisi economica nazionale che attanaglia soprattutto le micro e piccole imprese. – afferma il direttore generale di Carisbo Giuseppe Feliziani -. La nostra banca, attraverso le sue 217 filiali, in collaborazione con Ascom Bologna, propone interventi mirati per le imprese del commercio, turismo e servizi, per rafforzarne la competitività e favorirne la crescita.”

L’accordo punta inoltre a rafforzare il patrimonio delle aziende, per migliorarne il rating e quindi favorirne l’accesso al credito e propone misure per un utilizzo più agevole di tutti gli strumenti di finanziamento disponibili. Il ruolo di Ascom Bologna e la capillarità dei rapporti sul territorio di Carisbo consentono di mettere a patrimonio comune la conoscenza diretta delle imprese e degli imprenditori, favorendo tra l’altro la rapida attivazione degli strumenti di garanzia fissati dai Confidi.

Grazie all’intesa sarà possibile rinviare la rata di mutui e leasing con “rinvio rata”, una iniziativa di Intesa Sanpaolo che vede la banca già operativa da tempo, avendo avviato fin da maggio la procedura per consentire la posticipazione di 12 mesi del pagamento della rata di mutui e leasing. Provvedimento inserito poi nell’Avviso comune Abi-Governo-Organizzazioni imprenditoriali per la moratoria dei crediti alle imprese di inizio agosto a cui il Gruppo Intesa Sanpaolo ha aderito: ad oggi risultano già concesse alle PMI complessivamente oltre 4.500 sospensioni di pagamenti rate, di cui oltre 170 a imprese emiliane clienti di Carisbo.

Nell’ambito dell’accordo sono stati individuati specifici strumenti per le diverse aree di intervento:

1) CAPITALE CIRCOLANTE L’obiettivo è proporre finanziamenti che consentano alle imprese di fare fronte alle esigenze di liquidità a fronte di criticità di cassa e ritardi nei tempi di incasso. La banca concede specifiche linee di credito per finanziare la costituzione di scorte di magazzino (coprendo fino al 100% l’importo delle fatture di acquisto materiali), oppure le imposte così come la 13a e 14a mensilità dell’azienda (con rimborsi in 6 rate mensili posticipate). Sono previsti anche finanziamenti a medio-lungo termine per progetti di ristrutturazione finanziaria e una polizza assicurativa per la copertura del rischio di insolvenza sui crediti commerciali dell’azienda. Con “Proroga scadenze breve termine”, in particolare ed analogamente a quanto disposto per il rinvio rata dei finanziamenti a medio lungo termine secondo i contenuti dell’Avviso Comune dell’ABI presentato lo scorso agosto, la banca si impegna a sostenere le esigenze di cassa, allungando fino a 270 giorni le scadenze dei crediti a breve termine (anticipi all’esportazione, anticipi fatture, anticipo/sconto portafoglio commerciale), con riferimento ad operazioni di anticipazioni su crediti certi ed esigibili.

2) FLESSIBILITÀ DEI FINANZIAMENTI Si tratta di strumenti che consentono alle imprese di gestire in forma flessibile il prestito in corso di ammortamento, in termini sia di estensione della durata del finanziamento che di ripristino dell’accordato originario. Inoltre, con il “Rinvio rata”, la banca concede il rinvio del pagamento delle quote capitale delle rate di mutui o leasing, per un periodo massimo di 12 mesi. Il rinvio, in coerenza con iniziative in materia già avviate dalla banca fin da maggio e in armonia con il citato Avviso Comune dell’ABI, è riservato alle piccole imprese che presentino una situazione economica, finanziaria, patrimoniale e organizzativa che possa garantire la continuità aziendale e ha come oggetto le rate in scadenza o già scadute da non più di 180 giorni alla data di presentazione della domanda. L’iniziativa ha validità sino al 30 giugno 2010.

3) SVILUPPO PRODUTTIVO Sostiene ogni tipologia di investimento correlato all’attività dell’impresa attraverso un finanziamento a medio-lungo termine (“Finanziamento Investimenti Business”). Sono finanziabili gli investimenti già ultimati da non oltre 12 mesi dalla data di presentazione della domanda, nonché quelli ancora in corso o da realizzare.

4) RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE Sono finanziamenti rivolti alle aziende costituite in forma di società di capitali che intraprendono processi di rafforzamento patrimoniale. Le caratteristiche essenziali, a fronte dell’impegno delle imprese a migliorare la propria struttura patrimoniale entro un dato periodo, sono:

• durata 5 anni, con estensione fino a 10 in presenza di garanzie forti;

• importo correlato all’aumento di capitale effettivamente sostenuto, sino a due volte per le classi di rating migliori, con un massimo di 500 mila euro.