Prima Sitta, snocciolando numeri, poi Pini, che addirittura chiedeva se c’era la crisi, hanno tentato di far passare il messaggio che i commercianti sanno solo lamentarsi. Invece il problema è reale, e potrebbe dirlo loro qualsiasi cittadino, che potendo scegliere, cerca di andare dove è facile parcheggiare, e non certamente dove deve pagare, rischia una multa e magari deve fare lunga strada per raggiungere il luogo prescelto.

Ha ragione Silvia Manicardi della Lapam: purtroppo dobbiamo guardare all’oggi, e quindi i numeri di Sitta che sono quelli a cui si arriverà – forse – fra qualche anno, non sono consolanti, per chi oggi deve provare a sopravvivere. Speriamo quindi che l’amministrazione comunale riveda il suo programma di allargamento della ZTL che metterà in ginocchio il commercio del centro storico, e svuoterà ancora le sue piazze, le sue vie, oltre che i suoi negozi.

Attenzione, perché piccole e grandi decisioni sul territorio e l’urbanistica, che possono sembrare in sé non determinanti, rischiano di cambiare il volto di Modena, peggiorandolo.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)